Moretto, Rignanese e Galano: il cinema torna a Foggia, in città si gira "L'uomo verticale"
Non è più un mistero. E' partita ufficialmente anche la comunicazione legata a "L'uomo verticale", film che si sta girando a Foggia in questi giorni. Opera prima di Roberto Moretto, già autore di documentari e corti nonché ideatore della casa di produzione JrStudio, "il film - spiega il regista - parla di Foggia, nel bene e nel male. Una città nella quale c'è chi si affanna a dire che i 'foggiani non sono tutti così' e chi vuole chiudersi al mondo esterno e invita a 'non parlate sempre male' di Foggia".
I PROTAGONISTI. Contraddizioni e aspetti che emergeranno nel lungometraggio con attori protagonisti Nicola Rignanese e Roberto Galano. "E' un'operazione molto difficile, economicamente, logisticamente, psicologicamente, fisicamente - ammette Moretto -. Ma il gruppo di lavoro è affiatato ed è già una famiglia. Sveleremo sui social, durante le riprese, tutti i segreti e i personaggi che ci sono dietro questa magnifica avventura che si chiama cinema".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.