Movida/ A due mesi dall'ordinanza, bilancio e proposte del PD: "Revisione degli orari, gestione spazi esterni e ok a bevande analcoliche"
Un
approccio intelligente e bilanciato che tuteli il diritto al riposo dei cittadini, garantisca la
sicurezza urbana e favorisca lo sviluppo delle attività economiche in modo ordinato e
sostenibile.
Dopo due mesi di applicazione di un’ordinanza sperimentale a carattere temporaneo, il PD di Foggia ritene che "sia arrivato il momento di fare un primo bilancio e avviare una riflessione
condivisa in vista della stagione estiva".
LE PROPOSTE. Nell'ottica di "favorire soluzioni strutturali e partecipate,
che rafforzino il patto di fiducia tra cittadini, istituzioni ed operatori economici", il PD annuncia alcune proposte concrete che possano contribuire
a una regolamentazione efficace e condivisa della vita notturna cittadina. Eccole, nel dettaglio:
1. Revisione degli orari di somministrazione. "Alla luce dell’esperienza degli ultimi mesi, proponiamo di armonizzare gli orari di
somministrazione prevedendo:
- Fino all’1:00 dalla domenica al mercoledì;
- Fino alle 2:00 il giovedì, venerdì e sabato.
Tale rimodulazione rappresenta un equilibrio tra il diritto al lavoro degli esercenti e quello al
riposo dei residenti, evitando estremi e situazioni incontrollate".
2. Estensione degli orari di chiusura nei fine settimana. "Limitatamente alle serate del venerdì e del sabato, proponiamo la possibilità di estendere
l’orario di chiusura fino alle ore 3:00, per accompagnare e regolare in modo ordinato le
presenze più numerose tipiche del weekend".
3. Gestione consapevole degli spazi esterni. "Proponiamo di regolamentare l’uso dei dehors e degli spazi esterni tenendo conto della
conformazione dei locali e dei limiti strutturali esistenti, stabilendo criteri chiari sul numero
massimo di persone ammesse e sul rispetto del decoro urbano".
4. Rimozione del divieto di asporto per bevande analcoliche. "Riteniamo opportuno rimuovere il divieto generalizzato per le bevande analcoliche, che
penalizza ingiustamente attività virtuose che operano nel rispetto delle norme e non
incidono negativamente sulla sicurezza pubblica".
5. Presidio e controllo del territorio. "Il rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, specialmente nel centro cittadino
durante le ore serali e notturne, rappresenta un elemento imprescindibile. Una città viva e
sicura si costruisce anche con la vigilanza attiva e il contrasto puntuale a fenomeni di
illegalità e inciviltà".
LA CONVIVENZA URBANA. "Come Partito Democratico - conclude la nota - ci impegniamo a lavorare in modo costruttivo con tutti i soggetti
istituzionali coinvolti, per costruire un modello di gestione della movida che sia moderno,
rispettoso e inclusivo. Una città viva va stimolata, accompagnata e regolata con
intelligenza. La convivenza urbana è possibile solo attraverso l’ascolto, la responsabilità e
la cooperazione".
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