Movida, chiusi due locali a Foggia: feste senza sicurezza e aperture oltre l'orario consentito
Nell’ambito dell’attività finalizzata a verificare il rispetto delle normative anti COVID, nonché alla prevenzione e contrasto degli assembramenti causati dalla movida, Agenti della Polizia Amministrativa della Questura di Foggia hanno provveduto alla notifica di due decreti, redatti ai sensi dell’ex art.100 T.U.L.P.S., ai gestori di altrettante attività commerciali, una situata nella periferia di Foggia, l’altra nel centro storico cittadino. Sono ritenutit responsabili di condotte lesive della pubblica sicurezza, tenute in totale disinteresse per l’incolumità degli avventori e in violazione delle vigenti disposizioni per il contenimento della pandemia da COVID – 19.
LA DURATA. Le licenze per la somministrazione di alimenti e bevande previste dalla SCIA comunale di queste attività commerciali sono state sospese rispettivamente per 90 e 15 giorni.
LA FESTA. La prima sospensione è stata determinata dalla reiterazione dell’inosservanza del provvedimento, già inizialmente applicato a luglio scorso con una durata di giorni 60 per avere tenuto una serata in struttura priva delle necessarie autorizzazioni di agibilità e con un cospicuo numero di partecipanti senza il rispetto di alcuna distanza di sicurezza e la maggior parte priva dei necessari dispositivi di protezione individuale, dimostrando così anche spregio per i provvedimenti dell’Autorità.
GLI ORARI. La sospensione della licenza per giorni 15 è stata invece comminata per inosservanza degli orari di chiusura previsti dal D.P.C.M. attualmente in vigore. Per il gestore di quest’ultima attività, si è ritenuta inevitabile anche la denuncia per mancata indicazione delle proprie generalità, minaccia e resistenza a P.U. a causa del comportamento tenuto durante l’accertamento della violazione verso gli agenti operanti.
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