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Movimento 5 stelle, esposto e sit-in contro gli inceneritori

Venerdì gli attivisti in piazza per una raccolta firme

E' un periodo di esposti per il Movimento 5 stelle di Foggia, che a pochi giorni dalla presentazione in Procura di una denuncia sulla vicenda dei premi ai dirigenti, organizza per venerdì 25 gennaio alle 9:30 davanti al Comune di Foggia "una raccolta firme ed un sit in di protesta in occasione della consegna di un esposto all’amministrazione comunale, regionale, alla Procura e alla Prefettura di Foggia contro la realizzazione di due sedicenti 'centrali a biomasse', o meglio, inceneritori che sono in realizzazione in agro del Comune di Foggia". Il primo presso l’ex zuccherificio di Borgo Eridania (Rignano Scalo Garganico) ed il secondo in località “Posta da Piedi”, nei pressi di Borgo La Rocca, a circa due km di distanza l’un dall’altro.
Il primo presso l’ex zuccherificio di Borgo Eridania (Rignano Scalo Garganico) ed il secondo in località “Posta da Piedi”, nei pressi di Borgo La Rocca, a circa due km di distanza l’un dall’altro.
 
Secondo gli attivisti foggiani del M5S c’è un silenzio assordante intorno a queste due centrali.
 
"Orazio Ciliberti, sindaco all’epoca dell’approvazione dei due ecomostri, ha sempre cercato di sviare l’attenzione verso La Fenice-Borgo Incoronata, denunciando l’ipotesi di un inceneritore alla FIAT laddove in realtà sono state autorizzare due caldaie a metano. Una semplice ma pericolosa strategia di distrazione di massa! L’attuale sindaco invece, l’ ”ingegnere ambientale” Gianni Mongelli, sui social network ha affermato di non aver mai autorizzato inceneritori, quando nelle ultime conferenze dei servizi tenutesi nel 2010 e nel 2011 il Comune di Foggia ha dato il nulla osta alla cantierizzazione dei due “cancrovalorizzatori” denunciano gli attivisti.Il primo - spiegano gli attivisti - presso l’ex zuccherificio di Borgo Eridania (Rignano Scalo Garganico) ed il secondo in località “Posta da Piedi”, nei pressi di Borgo La Rocca, a circa due km di distanza l’un dall’altro. 
I "CANCROVALORIZZATORI". "Orazio Ciliberti, sindaco all’epoca dell’approvazione dei due ecomostri, ha sempre cercato di sviare l’attenzione verso La Fenice-Borgo Incoronata, denunciando l’ipotesi di un inceneritore alla FIAT laddove in realtà sono state autorizzare due caldaie a metano. Una semplice ma pericolosa strategia di distrazione di massa! L’attuale sindaco invece, l’ ”ingegnere ambientale” Gianni Mongelli, sui social network ha affermato di non aver mai autorizzato inceneritori, quando nelle ultime conferenze dei servizi tenutesi nel 2010 e nel 2011 il Comune di Foggia ha dato il nulla osta alla cantierizzazione dei due “cancrovalorizzatori” denunciano gli attivisti.

LE SCELTE. “Ci chiediamo: come andremo a finire con questa classe politica, di maggioranza e di opposizione, che a parole si tira fuori dalle responsabilità mentre con i fatti attua scelte sciagurate per la salute e l’ambiente?” si chiedono infine gli attivisti del MoVimento 5 Stelle di Foggia.

LEGGI: LA PROTESTA ALLA CENTRALE

di Redazione 


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