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Music Tales, racconti di musica brasiliana

Alla Taverna del Lupus di Lucera si replica ogni martedì

Ritmi evocanti la bossanova di Tom Jobim, Joao Gilberto, Stan Getz e Vinicius de Moraes alla Taverna del Lupus di Lucera, dove il duo composto da Mara De Mutiis e Antonio Tosques ha proposto i suoi Music Tales, racconti di musica brasiliana.
IL BRASILE DI SOTTOFONDO. Attraverso voce e chitarra, il duo ha rievocato la saudade brasiliana, quella malinconia mai veramente triste, bensì "catartica – a detta della cantante – "quella che serve per andare avanti e guarire le assenze". Alle spalle del duo le immagini del padre della musica popolare brasiliana, Tom Jobim, ma anche di Rio De Janeiro e della sua montagna Corcovado, su cui spicca la statua del Cristo redentore dalle braccia spalancate. Corcovado è anche il titolo di una delle canzoni proposte, insieme a Desafinado, canzone che Jobim e il pianista Newton Mendonca si trovarono a dedicare ai cantanti stonati coi quali purtroppo dovevano accompagnarsi per suonare nei club malfamati del Brasile. Tra le altre anche One Note Samba. "Elio e le storie tese hanno attinto in modo geniale da questa canzone "La canzone mononota", ricordando come questo samba fosse costruito su una sola nota che si ripeteva cambiando però ritmo, come aveva fatto Jobim.”

LUGLIO E AGOSTO D'AUTORE. Immancabile canzone colonna portante di questa fusione tra Jazz e musica brasiliana, The girl from Ipanema, dedicata alla ragazza dal nome Eloisa dai capelli neri e gli occhi azzurri che sfilava per le vie del quartiere Ipanema di Rio De Janeiro. Questi racconti di musica alla Taverna del Lupus saranno raccontati ogni Martedì, racconti swing, funky, soul, di musica brasiliana, storie dei maggiori sassofonisti del mondo e della canzone d’autore italiana. "Nel mese d’Agosto invece" - riferisce la cantante Mara De Mutiis - "la Puglia avrà l’onore di ospitare la "First Lady del Jazz" italiano, Tiziana Ghiglioni, che si esibirà nello spettacolo allestito come "TRIBUTE TO GEORG GERSHWIN", insieme a Lino Marcantonio e me”.

 

di Redazione 


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