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Musica e cultura nella sezione femminile del Carcere di Foggia: applausi per un pomeriggio di emozioni e condivisione

Una intensa performance di arte e musica che ha coinvolto le donne detenute in un percorso emotivo e culturale di profondo valore umano. E' quella chge si è svolta nel pomeriggio di ieri, 15 dicembre, nella sezione femminile della Casa circondariale di Foggia. L’incontro, introdotto da una intensa presentazione a cura di Denise Sabino, ha visto l’esibizione della violinista Milena de Magistris e la performance canora di Patrizia de Magistris, dando vita a un momento di autentica condivisione, in cui la musica si è fatta linguaggio di ascolto, relazione e benessere interiore.

L'EVENTO. Ad aprire l’iniziativa sono stati i saluti del direttore della Casa circondariale di Foggia, Michele De Nichilo, che ha sottolineato come l’ascolto del suono di un violino non rappresenti un’esperienza ordinaria nella quotidianità, tanto più in quella carceraria. Il direttore ha evidenziato “il valore della musica non solo come occasione di svago, ma come strumento capace di accompagnare, accogliere e dare voce alle emozioni”. Nel corso della performance sono stati proposti brani noti e fortemente coinvolgenti: dalle danze ungheresi a “Parlami d’amore Mariù” e “What a Wonderful World”, che hanno favorito una partecipazione corale delle donne detenute. Il programma ha incluso anche opere dell’Ottocento, brani di tango e celebri colonne sonore cinematografiche, creando un viaggio musicale ricco di suggestioni. Il pomeriggio si è concluso con la lettura del testo “Un cuore di vetro fino”, scritto da Patrizia de Magistris, seguita da una intensa esecuzione dell’“Ave Maria” di Schubert, che ha regalato alle presenti un momento di profonda emozione e raccoglimento.

UN SEGNO PROFONDO. L’iniziativa è stata organizzata dal CSV Foggia – Centro di Servizio per il Volontariato e ha visto la partecipazione della responsabile della promozione del volontariato penitenziario Annalisa Graziano, delle operatrici Vania Caso e Marilena Lombardi e dello storico volontario del carcere di Foggia Luigi Talienti. “Un sentito ringraziamento – sottolineano gli organizzatori – va al direttore della Casa circondariale, all’Area Educativa, al comandante Claudio Ronci e alla polizia penitenziaria per la disponibilità dimostrata e per l’attenzione riservata alle proposte di arricchimento culturale. Un abbraccio speciale va alle sorelle de Magistris e a Denise Sabino per aver accompagnato le donne detenute in un autentico viaggio di emozioni, proseguendo il percorso dell’amato papà e nonno, il maestro Giovanni de Magistris. Un pomeriggio di volontariato che difficilmente potrà essere dimenticato”. Le donne detenute hanno accolto l’iniziativa con grande entusiasmo, ringraziando calorosamente per il dono di questa performance, vissuta come un prezioso regalo natalizio, capace di lasciare un segno profondo.

di Redazione 


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