Musica, sala prove e orchestra sociale: ripartono le attività di Jaco in una nuova sede
Inaugurazione fissata per giovedì 15 febbraio
Nuovi spazi culturali e sociali, aperti alla cittadinanza e soprattutto alle fasce più deboli. Dopo un lungo periodo di stop forzato dovuto al covid, prima, e alla perdita della vecchia sede dopo, il Circolo Arci Jaco aps riparte alla grande. Due sale prove, aule studio, una sala concerti e uno spazio idoneo a ospitare il fiore all'occhiello dell'associazione: l'orchestra sociale Skart Dynamic. La ripresa è fissata per giovedì 15 febbraio: dalle ore 20 è in programma l'inaugurazione della nuova sede del circolo, in via Del feudo d'Ascoli 14/A a Foggia.
L'EVENTO. La serata - a ingresso libero - sarà l'occasione per festeggiare insieme ed ascoltare tanta buona musica, con la Skart Dynamic Orchestra, e altri ospiti speciali, tra cui le band di piccoli e grandi provetti musicisti, nati grazie all'associazione, e altri artisti del territorio.
IL COMMENTO. "Grazie all'esperienza maturata in questi nove anni di attività, e soprattutto grazie alla rete di collaborazioni intrapresa con altre associazioni del territorio - spiegano i promotori di Jaco -, ci auspichiamo di riprendere al meglio, continuando ad offrire un servizio importante alla città, nell'ambito dei servizi sociali e culturali, per la promozione della socialità e dell'inclusione attraverso la musica, supportati in questo anche dalle istituzioni. Abbiamo diversi progetti in cantiere, ed altri ancora in corso, che non vediamo l'ora di presentarvi".
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.