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Nasce il Coordinamento delle associazioni “per la Rinascita della città di Foggia”

Aperto a nuovi ingressi e collaborazioni

Si è costituito il 13 gennaio scorso il Coordinamento delle associazioni “per la Rinascita della città di Foggia”. Hanno aderito finora: l’avv. Tommaso De Grandis per Codacons Fg città, il geom. Walter Antonio Mancini per ADCUA OdV, l’arch. Giuseppe Ricciardi per Ass. Foggia Verde, l’ing. Antonio Ricciardi per Ass. Città come Casa, la dr.ssa Raffaella Francavilla per Gamma Oncologica OdV, l’avv. Mauro Marzocco per il CISOM - Corpo Italiano Sovrano Ordine di Malta, Marco Caputo per il CIV, il dr. Franco Samele, il dr. Domenico Faleo, il dr. Celeste Ferrandino, l’avv. Gianfranco Corsini, il dr. Antonio Placentino, il dr. Giovanni Totta per ANFASS, il giornalista Nino Abate.

"FOGGIA MUORE MA NON VUOLE MORIRE. E prova a spremersi le meningi, aprire gli occhi, organizzare un piano, un’idea, un tentativo per far nascere a nuova vita questa città". È ciò che il Coordinamento si propone, insieme a quanti vorranno discutere, proporre, confrontarsi in positivo per la Rinascita di Foggia, con assoluta concretezza.  Si è scelto di proporre - spiegano dal coordinamento - interventi e proposte di soluzione su argomenti mirati e prioritari in assoluta evidenza: mobilità: strade e marciapiedi, illuminazione, videosorveglianza, trasporti; sicurezza: pronto intervento, Polizia Locale, controllo del territorio; igiene pubblica: pulizia, rifiuti, sostenibilità ambientale; arredo urbano, periferie, centro storico, verde pubblico. Per fare di Foggia una città dove sia bello vivere e lavorare nel benessere per il benessere di tutti e migliorare la qualità della vita oggi e per le generazioni che incalzano.

IL COORDINAMENTO. Il direttivo è composto da: avv. Mauro Marzocco, avv. Gianfranco Corsini, dr.ssa Raffaella Francavilla, dr. Domenico Faleo, arch. Giuseppe Ricciardi, geom. Walter Antonio Mancini, eletto presidente, e dal giornalista Nino Abate, portavoce.

di Redazione 


 COMMENTI
  • Leonardo Ricci

    16/01/2022 ore 13:14:47

    Mi chiamo Leonardo Ricci, psicologo e psicoterapeuta. Bellissima iniziativa ma, visto anche il periodo di emergenza, non è da sottovalutare anche la possibilità di dare ai cittadini un servizio psicologico in cui, il terapeuta non perda la sua dignità professionale ed il cittadino possa accedere a servizi agevolati. Molte sono le richieste di supporto ma l’aspetto economico spesso prevale sul proprio benessere psicofisico.
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