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L'ARMA. Grazie anche al loro contributo, in località “Tavoletta” di Cerignola, e in particolare presso la masseria della famiglia Dicanosa, i militari hanno rinvenuto una pistola cal. 22, con matricola abrasa, perfettamente manutenuta, con inserito un caricatore contenente 6 cartucce, oltre ad altre 34 munizioni dello stesso calibro. L’arma, avvolta nel cellophane e riparata all’interno di una busta, era nascosta in una grondaia dell'ovile. Dicanosa, evidentemente convinto che nessuno avrebbe perquisito anche il ricovero con all’interno decine di pecore, l'aveva lì riposta. L'uomo è stato pertanto tratto in arresto per detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina e ricettazione.
I PEZZI DI AUTO. In un container sito accanto alla stalla, invece, i militari hanno trovato numerose centraline e pezzi di auto, risultati poi essere di provenienza delittuosa. Coinvolto anche il cugino dell'uomo, che aveva materialmente in uso un van per il trasporto di cavalli risultato essere stato rubato nel Napoletano.
Nasconde una pistola tra le pecore: scoperto e arrestato
Aveva nascosto una pistola tra le pecore e un furtgone rubato nel garage, Nel corso di un servizio a largo raggio disposto dalla Compagnia di Cerignola e coordinato dal Comando Provinciale di Foggia, è stato tratto in arresto Vincenzo Dicanosa, classe '87 e denunciato l’omonimo cugino. Per la prima volta, per lo specifico servizio, sono stati impiegati anche nel centro ofantino i militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, distaccati, come è noto, in zona garganica a seguito dei gravi fatti di sangue avvenuti durante lo scorso mese.
L'ARMA. Grazie anche al loro contributo, in località “Tavoletta” di Cerignola, e in particolare presso la masseria della famiglia Dicanosa, i militari hanno rinvenuto una pistola cal. 22, con matricola abrasa, perfettamente manutenuta, con inserito un caricatore contenente 6 cartucce, oltre ad altre 34 munizioni dello stesso calibro. L’arma, avvolta nel cellophane e riparata all’interno di una busta, era nascosta in una grondaia dell'ovile. Dicanosa, evidentemente convinto che nessuno avrebbe perquisito anche il ricovero con all’interno decine di pecore, l'aveva lì riposta. L'uomo è stato pertanto tratto in arresto per detenzione abusiva di arma da fuoco clandestina e ricettazione.
I PEZZI DI AUTO. In un container sito accanto alla stalla, invece, i militari hanno trovato numerose centraline e pezzi di auto, risultati poi essere di provenienza delittuosa. Coinvolto anche il cugino dell'uomo, che aveva materialmente in uso un van per il trasporto di cavalli risultato essere stato rubato nel Napoletano.
di Redazione
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