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“Nel cognome che ho scelto”, al Liceo Volta il documentario e un murales contro la violenza sulla donne

Venerdì 12 gennaio 2024, alle ore 9.30 nell'Aula Magna del liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Foggia, si terrà la proiezione del documentario “Nel cognome che ho scelto”, del regista Lorenzo Sepalone. Con lui sarà presente il protagonista del cortometraggio, Alfredo Traiano, figlio di Giovanna Traiano, vittima di femminicidio, uccisa dal marito da cui si stava separando la sera del 22 febbraio 2003 nella Chiesa della Beata Vergine Maria “Madre della Chiesa” di Foggia.

DOLORE E RISCATTO. Alfredo è anche nipote di Francesco Traiano, morto a seguito di una rapina nel suo bar tabacchi “Gocce di Caffè” il 17 settembre 2020. Una storia di dolore ma anche di riscatto che narra la straordinaria forza di un ragazzo che non ha mai smesso di lottare e che continua giorno dopo giorno la sua battaglia contro ogni forma di violenza.

IL MURALES. A portare i saluti il Dirigente scolastico, Ida La Salandra; la moderazione è affidata alla docente del Liceo “A. Volta”, Giovanna Marinelli. Al termine dell'incontro sarà inaugurato il murales, realizzato da alcuni alunni, sul tema del contrasto alla violenza di genere. In piene festività natalizie, e rinunciando al proprio tempo libero, infatti, un gruppo di studenti del Liceo sono stati impegnati nella realizzazione del murales dal titolo “Se domani non torno...”. L’immagine raffigura una donna con i guanti da pugile che reagisce e si libera da una violenza.

GLI STUDENTI. Gli alunni coinvolti nell'iniziativa, guidati dai docenti di Disegno e Storia dell'Arte, Luigi Sardella e Francesco Lepore, sono: Sara Ricciardi, Aurora Salemme, Giada Urbano, Daniele Caputo, Francesco Zingariello, Marco Curci, Antonio Melillo e Raffaele Rainone.

di Redazione 


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