Nella campagna elettorale irrompe lo sport. Miranda: "Assurdo non avere un Palazzetto"
Il candidato sindaco sull'esilio di Focus e Fuente
L’assenza a Foggia di un Palazzetto dello sport che possa ospitare le gare casalinghe di squadre professionistiche diventa un tema elettorale.
L'ESILIO DI FOCUS E FUENTE. A portare all’attenzione pubblica un problema sollevato più volte dalle società foggiane (LEGGI: FUGA DAL PALAZZO, ANZI DAL PALAZZETTO) è il candidato sindaco Luigi Miranda. “Hanno preso il via lo scorso fine settimana, o stanno per iniziare, i campionati di calcio a 5. “La città di Foggia, che può vantare una squadra femminile in serie A, e quella maschile in A2 di calcio a 5 – spiega il presidente dell’Associazione Qualità della Vita - ha di fatto costretto queste due splendide realtà sportive ad emigrare, rispettivamente a Manfredonia e Lucera poiché il capoluogo dauno non ha un palazzetto dello sport degno di tale nome”.
"PALAZZETTI DI 40 ANNI FA". Il riferimento è alla Focus, che ha cambiato il nome in Focus Donia e si è trasferita nella località Sipontina e alla Fuente, che gioca ormai abitualmente a Lucera. “Le palestre Russo e Prezioso – sottolinea Miranda - sono state costruite quaranta anni fa e ovviamente oggi giorno non rispondono più ai requisiti ed agli standard di sicurezza imposti dalle norme vigenti. Le ultime Amministrazioni comunali, poi, nonostante siano state impegnate quasi a tempo pieno in logiche di costruzione – accusa Mirando -, non hanno mai avvertito l'esigenza di programmare una struttura indispensabile per alcuni sport come pallacanestro, pallavolo e calcio a 5, che potrebbe ospitare anche altri tipi di manifestazioni”.
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