Nichi Vendola a Foggia per accogliere Antonio De Sabato in Sinistra Italiana
Venerdì 25 luglio 2025 alle 11:00 presso il Bar 2000, in Piazza Francesco De Sanctis ci sarà una conferenza stampa in cui verrà ufficializzato il passaggio del consigliere comunale Antonio De Sabato e del Progetto Concittadino in Sinistra Italiana. Nel bar, premiato come “Locale Storico Patrimonio di Puglia”, ci saranno: - Alessio Lusuriello, Coordinatore Progetto Concittadino - Fedele Cannerozzi, Referente provinciale Sinistra Italiana - Giovanna Landi, Coordinatrice Nuovo Centro Culturale Giulio Regeni - Antonio De Sabato, Consigliere Comunale Foggia - Mino Di Lernia, Segretario Regionale Sinistra Italiana - Nichi Vendola, Presidente Nazionale di Sinistra Italiana L'incontro sarà moderato dalla giornalista Alessia Paragone
L'ANNUNCIO. De Sabato aveva annunciato il passaggio con un post in cui scriveva: “Inizia una nuova fase del nostro cammino politico. Dopo un lungo percorso di impegno civico, fatto di ascolto, battaglie sociali, proposte concrete e passione vera, abbiamo deciso di fare un passo in avanti: Progetto Concittadino aderisce al percorso nazionale di Sinistra Italiana, mantenendo piena autonomia e identità a livello comunale. È una scelta maturata nel tempo, non semplice, attraversata da dubbi e timori. Ma è anche una scelta necessaria, perché le sfide che abbiamo davanti – per l’ambiente, per i diritti, per Gaza, per la giustizia sociale – sono troppo grandi per affrontarle da soli. Abbiamo bisogno di costruire insieme una forza collettiva, popolare, radicale e credibile. Non cambiamo pelle, rafforziamo il nostro cuore. Restiamo saldamente radicati nel nostro territorio, nel nostro impegno quotidiano, nelle lotte dal basso che ci hanno portato in consiglio comunale, sempre dalla parte di chi non ha voce”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.