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Il Foggia di Corda all'esame Gravina: “Continuiamo a crescere. Gerbaudo ci darà una grossa mano”

“Di Ienno aveva fatto una brutta prestazione a Nocera e questa settimana non mi è piaciuto come ha lavorato, Campagna stava commettendo lo stesso errore di Salines per il troppo entusiasmo dopo la buona prestazione ma poi ha capito, non vi dico chi è ma un calciatore che sarebbe partito titolare stamattina in rifinitura ha sbagliato qualche virgola e andrà in panchina”.

GLI ALLENAMENTI. Mister Corda non smentisce la sua fama di allenatore dal carattere schietto con un rapporto da 'prendere o lasciare' con i calciatori. Questa settimana a farne le spese è Di Ienno non convocato per la gara di Gravina “ma pronto per darci una mano in Coppa” ha tenuto a precisare il tecnico (gara in programma mercoledì 25 contro il Vastogirardi ndr). In campo andrà chi sta meglio: “Per me l'allenamento è sacro. Non voglio cali di tensione. Quando preparo una partita certamente guardo molto l'atteggiamento dell'avversario ma non schiero la squadra badando alle caratteristiche dei singoli giocatori. Parte titolare chi in settimana lavora per meritarsi il posto”.

LA CRESCITA. Il Foggia è chiamato a dare continuità al suo cammino dopo le due vittorie che hanno regalato sei punti ma non hanno risparmiato errori: “Non sono molto contento della prestazione di Nocera” ammette Corda. “Ad ogni modo cresciamo giorno per giorno e contro il Gravina mi aspetto ulteriori progressi anche perchè riusciremmo a calamitare l'entusiasmo della città”. Quanto all'avversario “è una squadra dal grande carattere merito del mister. Ha attaccanti bravi e dietro giocatori di esperienza. Non sarà facile perchè ha concluso lo scorso campionato in crescendo e ha proseguito la scia in questo inizio di stagione”.

IL MERCATO. Infine, alcune considerazioni sul mercato: “Sono contento dei giocatori che ho. Se arriverà qualcuno sarà solo per fare un salto di qualità. È per questo, per esempio, che abbiamo preso Matteo Gerbaudo, un giocatore che potrà darci una grossa mano sia nel ruolo di play che di mezzala”.

di Michele Gramazio


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