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Ninni Corda: “A Nardò campo impresentabile ma occorre tornare a vincere”

E sul ricorso respinto: “Chiederemo di poter denunciare penalmente chi ha scritto il falso”

“Quando si pareggia, io non vedo mai il bicchiere mezzo pieno, soprattutto quando avviene in casa. Ecco perchè, nonostante un campo al limite della praticabilità occorre tornare a vincere per mettere più punti possibili in cascina fino a dicembre”.

I DUE PAREGGI. Alla vigilia della trasferta di Nardò, Mister Ninni Corda non nasconde la sua insoddisfazione per i due pareggi consecutivi in campionato e sprona la squadra al ritorno alla vittoria: “Sono avvelenato perchè, nonostante il Casarano abbia fatto un buon primo tempo, abbiamo avuto otto occasioni rispetto alle loro cinque e soprattutto perchè, come a Brindisi, abbiamo preso gol su palla inattiva”. Tra le due gare, tuttavia, il tecnico rossonero intravede differenze: “Con il Brindisi era giusto provare a fare il secondo gol per chiudere la gara e una disattenzione ci ha penalizzato. Con il Casarano, invece, è diverso: mancavano pochi minuti alla fine e bisogna imparare a gestire queste situazioni. Se un calciatore avverte un fastidio occorre chiedere l'intervento del fisioterapista e, come diceva il buon Nereo Rocco, appena possibile occorre tirare il pallone tra le braccia del sindaco, cioè in tribuna”.

LA TRASFERTA DI NARDO'. Contro il Nardò, fanalino di coda, c'è l'occasione di tornare a conquistare i tre punti: “Fondamentale tornare a vincere. Dobbiamo mettere più punti possibili in cascina fino a dicembre” ragiona Corda. “Il Nardò però non è quello di inizio campionato. Hanno cambiato in corsa e nelle ultime tre partite hanno fatto quattro punti vincendo col Cerignola e pareggiando col Brindisi recuperando due gol. Hanno ingaggiato in corsa under interessanti e hanno una coppia d'attacco molto temibile. Il campo, poi, è impresentabile come pochi in Italia. Su questo, a mio parere, la Lega dovrebbe vigilare meglio”.

LA SQUALIFICA. Nella trasferta in Salento, Ninni Corda non potrà sedere in panchina. La Corte Sportiva d'Appello in settimana ha respinto il ricorso contro la squalifica di tre turni rimediata dall'allenatore rossonero per quanto avvenuto nell'intervallo di Foggia-Taranto. “Mi pesa parecchio” ammette il mister. “Era prevedibile che il ricorso fosse respinto, ne avevo parlato il giorno prima con l'avvocato Chiacchio e mi aveva annunciato che è difficile ribaltare quanto vi era scritto sul referto. Vi è, purtroppo, la brutta abitudine di prendere per oro colato ciò che scrivono i procuratori federali ma vorrà dire che chiederemo a Gravina il permesso di denunciare penalmente chi ha scritto totalmente il falso”.

LA FORMAZIONE. Sulla formazione poche anticipazioni, probabile chance dal primo minuto per Campagna che qualche volta di troppo è partito come riserva: “È un ragazzo che seguiamo con molta attenzione soprattutto per forgiarne la mentalità. Non bastano le doti tecniche ma arriva su chi ha l'approccio giusto e in questo Campagna deve migliorare. Del resto lo facciamo in ottica di valorizzazione dei nostri calciatori visto che è vero che è in prestito dal Cesena ma potremmo esercitare il diritto di riscatto”. Restano indisponibili Maccarrone e Notaristefano (“Ma non possiamo aspettarli all'infinito”), non partono Kourfalidis e Salvi per lievi infortuni, Gemmi riprende a lavorare martedì prossimo. Recuperati invece, Tortori e Salines così come Delli carri.

di Michele Gramazio


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