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Noi Moderati, delegazione foggiana al congresso nazionale: "Riportare fiducia in chi si definisce moderato ma non va a votare" 

Il commento del coordinatore provinciale, Francesco Borgese

La delegazione foggiana di Noi Moderati torna a casa soddisfatta dal congresso romano del movimento centrista guidato da Maurizio Lupi. Ne è consapevole il coordinatore provinciale di Foggia, Francesco Borgese: "Eravamo circa trenta iscritti provenienti dalla Capitanata - ha detto Borgese - in un congresso che ha visto un gran numero di partecipanti da tutta Italia. Io sono particolarmente soddisfatto della squadra che si sta formando progressivamente in Capitanata e che sta mantenendo compatta un'unica direzione, quella dettata da Maurizio Lupi e da noi sposata in pieno".

IL VOTO. "Un sondaggio di Noto - ha aggiunto il segretario provinciale di Foggia - ha rivelato che 19 milioni di italiani si definiscono 'moderati', ma ben 9 milioni di loro non si recano alle urne. La sfida lanciata da Maurizio Lupi e che ci coinvolge direttamente è proprio questa: credere a questo progetto e coinvolgere proprio questa fascia di italiani e, nel nostro caso, di foggiani che hanno bisogno di partecipare attivamente alla vita politica".

UN ELEMENTO DI UNIONE. Per Borgese, "far parte di 'Noi Moderati' non significa essere la forza centrista all'interno della coalizione, ma essere chiari, determinati e saper fare proposte concrete e ponderate. Il nuovo simbolo del partito - conclude il segretario provinciale - rappresenta un ponte, un elemento di unione, un'unione che deve basarsi su proposte concrete e su una visione comune, quella per cui Noi Moderati si batterà sempre".

di Redazione 


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