#NoLandellaDay, la manifestazione in piazza contro il sindaco
Domenica 16 maggio alle 18.30 davanti al Comune ci sarà il #NoLandellaDay, una manifestazione organizzata per chiedere che il sindaco non ritiri le dimissioni. Inizialmente l'iniziativa era previsto per la mattinata ma è stata spostata al pomeriggio.
L'APPELLO. “Siamo semplici cittadine e cittadini di Foggia - scrivono gli organizzatori nell'appello lanciato su facebook - attivisti impegnati in associazioni, movimenti e partiti politici e da 7 anni assistiamo alla peggiore esperienza amministrativa del capoluogo. Negli ultimi mesi e ancor di più nelle ultime settimane l'Amministrazione guidata da Franco Landella non solo sta dimostrando tutta la sua inadeguatezza, ma ha dato prova di essere guidata da personaggi che utilizzano la politica e le istituzioni per gestire affari illeciti”.
LA PUNTA DI UN ICEBERG. “Gli arresti degli ex Consiglieri Bruno Longo, Leonardo Iaccarrino ed Antonio Capotosto - continua l'appello - sono solo la punta di un iceberg del malaffare, una piccola parte di ciò che potrebbe emergere a seguito delle indagini della Commissione istituita per accertare condizionamenti della criminalità organizzata degli organi politici e della macchina amministrativa comunale. Non vogliamo più assistere alla distruzione sociale, politica ed economica della nostra città e, in attesa che la magistratura faccia il proprio lavoro, vogliamo dimostrare che l'opposizione a Landella esiste, tra gli uomini e le donne di Foggia, ed intende impedire il ritiro delle dimissioni del Sindaco”.
INFO. La manifestazione si svolgerà sul marciapiedi antistante l'Accademia di Belle Arti (davanti al Municipio) e sarà organizzata in ottemperanza alle norme di legge previste per contrastare la pandemia da Covid-19 e quindi nel rispetto del distanziamento sociale. L'accesso all'area dell'iniziativa sarà concesso solo a manifestanti muniti di dispositivi di protezione individuale. “Dimostriamo come sia possibile - concludono gli organizzatori - tutelare la salute pubblica e la libertà di riunione e di manifestazione del pensiero”.
Più che mandare a casa tutti questi amministratori come è di prassi, dovremmo effettuare una vigilanza responsabile sul loro operato in funzione dell'amministrazione trasparente. Stare con l'occhio vigile farebbe rigare tutti dritto. Invece è sempre la solita solfa, proteste per ribaltare tutto, e si susseguono amministrazione dove c'è sempre quello che scontento del risultato ... Manca il senso civico partecipativo, manca l'occhio e l'interesse del cittadino.
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