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LA VICENDA. Il processo, durato quasi due anni, era nato dopo una denuncia presentata dal giornalista Peppino Baldassarre a seguito di un articolo pubblicato sulla nostra testata e un post su facebook con cui Simone aveva raccontato un episodio avvenuto allo stadio Zaccheria il 6 ottobre 2013 quando Baldassarre aveva interrotto il minuto di raccoglimento per i migranti morti nel naufragio di Lampedusa dicendo ad alta voce in dialetto foggiano “potevano starsene alle case loro” e in seguito “volevano venire qui a farsi mantenere da noi”. Dopo l'episodio Baldassarre era stato sospeso per due mesi dall'Ordine dei Giornalisti.
Non diffamò Baldassarre, assolto Sandro Simone
Sandro Simone, giornalista di Foggia Città Aperta, è stato assolto con formula piena -il fatto non sussiste- dall'accusa di diffamazione aggravata a mezzo stampa. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Foggia Rossella Grassi, Simone era assistito dall'avvocato Ferdinando Frattulino.
LA VICENDA. Il processo, durato quasi due anni, era nato dopo una denuncia presentata dal giornalista Peppino Baldassarre a seguito di un articolo pubblicato sulla nostra testata e un post su facebook con cui Simone aveva raccontato un episodio avvenuto allo stadio Zaccheria il 6 ottobre 2013 quando Baldassarre aveva interrotto il minuto di raccoglimento per i migranti morti nel naufragio di Lampedusa dicendo ad alta voce in dialetto foggiano “potevano starsene alle case loro” e in seguito “volevano venire qui a farsi mantenere da noi”. Dopo l'episodio Baldassarre era stato sospeso per due mesi dall'Ordine dei Giornalisti.
di Redazione
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