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Non solo la diga: ora su Occhito si affaccia anche un parco giochi

Inaugurata la struttura realizzata a Carlantino

Scivoli, giochi per i bambini, un anfiteatro da 250 posti a sedere e perfino le “arrampicate”. Il paese della diga sta cambiando volto grazie ai progetti finanziati per la rigenerazione urbana. E’ stato infatti inaugurato a Carlantino il parco realizzato all’interno del progetto “Le piazze della pace e della natura” finanziato dalla Regione Puglia e rientrante nel Piano di Sviluppo Territoriale denominato “I Luoghi della Natura”.
L’INVESTIMENTO. Per la costruzione del parco, sono stati investiti circa 330mila euro così da recuperare una zona degradata e donare una nuova funzione aggregativa e sociale a un luogo con una vista spettacolare pensato per il benessere psico-fisico dei cittadini. Il parco si apre alla vista del lago di Occhito con i suoi spazi enormi e il suo inconfondibile skyline, che rapisce l’animo costituendo un sollievo dagli stress quotidiani e garantendo riposo e serenità in compagnia di figli o nipoti.
TRA ARRAMPICATE E ANFITEATRO. Il parco, adagiato sul declivio naturale che da corso Europa porta giù fino alla circonvallazione Giovanni Paolo II, sfrutta un salto di quota di circa dieci metri, che da handicap iniziale è stato trasformato in un punto di forza. È così che sono nate le aree gioco con le “arrampicate” inclinate e verticali, gli scivoli incassati nel terreno, i  percorsi che coprono tutta l’area senza tuttavia escluderne la fruizione ai diversamente abili e, infine, l’anfiteatro per spettacoli all’aperto, capace di contenere oltre 250 posti a sedere e altrettanti sui lati. I lavori sono stati eseguiti da un’impresa edile del posto, la “Tecnocad Costruzioni” del geometra Giuseppe D’Amelio, mentre la direzione e la progettazione dei lavori sono stati affidati a un architetto locale, Maria Maggio.
GLI ALTRI PROGETTI. Dopo il parco della Pace, è partito anche il progetto che permetterà ad alcuni comuni dell’area nord dei Monti Dauni di migliorare il proprio aspetto urbano e di arricchire edifici degradati e spazi aperti. Anche questo programma, denominato “Rigenerazione urbano territoriale”, rientra nel “Piano integrato di sviluppo territoriale” de “I luoghi della Natura” . Beneficiari di questo ulteriore finanziamento, pari a 4 milioni e 200 mila euro sono, oltre a Carlantino, i comuni di Roseto, Alberona, Biccari, Castelluccio dei Sauri, Castelluccio Valmaggiore e Volturara.

di Redazione 


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