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'Note sul mito, il mito in note': una due giorni di eventi sulla figura di Enea

Con studiosi di mitografia antica e di musicologia

Prosegue con un doppio appuntamento la rassegna di musica e cultura 'Note sul mito, il mito in note' organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici dell'ateneo dauno. Mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre, la seconda edizione della rassegna a cura del responsabile scientifico, il professore Giovanni Cipriani, entra nel vivo con il convegno di studi 'La musica e la fabula tra antichi e moderni'. Un'intensa due giorni di approfondimento e di studio sul mito di Enea, cui è dedicata la seconda edizione della manifestazione, con docenti, studiosi ed esperti di mitografia antica e di musicologia, provenienti da diverse università del paese.
LA DUE GIORNI si terrà a Foggia, negli ambienti del Dipartimento di Studi Umanistici e presso il liceo classico “V. Lanza”, partner del progetto, nei giorni 12-13 dicembre 2012, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15,30 alle 18, 30. "Un importante convegno di studi- ha detto il professor Cipriani- a suggello della manifestazione, un autentico lascito per chi, in futuro, vorrà ancora dedicarsi alla civiltà antica e ai suoi riflessi su quella attuale". Per mercoledì 12 dicembre, la prima delle due giornate di studio, sono da segnalare gli interventi dei professori Antonio Iurilli e Filippo Amoroso dell'Università di Palermo, di Dinko Fabris dell'Università degli Studi della Basilicata e del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari e di Marisa Squillante dell'Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Ad introdurre ai lavori, l’esecuzione della Suite n.1 op. 72 per violoncello solo di Benjamin Britten eseguita violoncellista Francesco Mastromatteo cui seguirà la performance a cura del CUT Foggia “La voce del mito. Mirra a Cinira: lettera al padre”, monologo di Elisabetta Rinaldi. Nel pomeriggio la rassegna si sposta al liceo Lanza, con gli interventi – tra gli altri – di Stefan Nienhaus, Maria Rosaria Matrella e Giuseppe D’anna dell’Università di Foggia.
IL ‘TRIP’ DI ENEA. Con la proiezione del cortometraggio 'Il trip di Enea', ultima fatica dell’associazione di produzione cinematografica sipontina Epok Studios, per la regia di Vincenzo Totaro, si chiuderà – alle 13, nell'Aula I del Polo Umanistico - la prima giornata dedicata allo studio del mito di Enea. "Il trip di Enea’, - spiega Cipriani, ordinario di Letteratura Latina presso l’Ateneo foggiano - è una divertente e divertita dimostrazione di come antico e moderno, di come fantasia e realtà, di come utopia e voglia di concretezza si fondono per ribadire un concetto universale e astorico: ognuno ha diritto a crearsi il proprio destino”.La sfida era trasporre cinematograficamente ‘il viaggio di Enea all’inferno’, partendo dall’omonimo melodramma secentesco di Giovan Francesco Busenello - spiega lo sceneggiatore Antonio Universi - abbiamo pensato che il nostro Enea (interpretato da Nicola Tesoro) doveva essere un ragazzo di oggi, un conterraneo costretto a emigrare. Ma la sua è una figura ben diversa dai ‘classici’ emigranti che giungevano a Ellis Island, o da quelli cantati da Rino Gaetano. Enea è pur sempre un ‘principe’, bello, pulito e super istruito”. Anche il titolo è strettamente attuale, quel ‘trip’ che racchiude in sé il duplice significato di viaggio fisico e mentale, pescato dal gergo giovanile.

ENEA A TEATRO. A concludere la prima giornata, alle ore 20 al Teatro Garibaldi di Lucera, l'Officina Teatrale di Foggia porterà in scena 'La giostra stellata di destini', spettacolo teatrale liberamente ispirato a 'Il viaggio di Enea all'inferno' di G. F. Busenello, per la regia di Pino Casolaro. Prende spunto da un inedito  libretto parodico di Gian Francesco Busenello ispirato alle gesta di Enea, ridotto per la scena da Tiziana Ragno dell'Università degli Studi di Foggia, l'originale scherzo teatrale che Pino Casolaro dell'Officina Teatrale, partner della manifestazione, ha riadattato per l'occasione e che porterà in scena mercoledì sera al Teatro Garibaldi di Lucera con Vito Aprile, Nico Fascia, Giovanna Fortunato, Simona Ianigro e Gregorio Pastore. La direzione di scena è affidata a Massimo Montagano mentre la scenografia è di Luigi De Nisi.

 

La partecipazione  agli eventi è libera e gratuita.

di Redazione 


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