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Angiola (Azione): “C'è un finanziatore privato per spostare la locomotiva dal boschetto della Villa"
GLI INCONTRI CON FS. “Riguardo al recupero del locomotore 880.009 - continua la nota - ho avuto diverse interlocuzioni al riguardo in tempi non sospetti col direttore generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa e altri funzionari della Fondazione FS, ma anche di RFI, tra cui l’Ing. Sabatino Gargiulo. Oggi apprendo con piacere che diverse associazioni capitanate dall’amico Pasquale Cataneo stanno pressando, affinché l’obiettivo del recupero finalmente si concretizzi. Mi pare che siano a buon punto e ne sono molto contento. È stato pure redatto un progetto per il recupero e il restauro ad opera di Fondazione FS".
IN RICORDO DEI FERROVIERI MORTI. "Il locomotore - prosegue l'esponente calendiano - è uno dei 60 esemplari costruiti tra i 1916 e il 1922. La locomotiva 880.009 fu posizionata nella villa comunale nel 1985 a perenne ricordo dei ferrovieri trucidati sotto le bombe nel 1943, quando Foggia fu colpita duramente perché crocevia di grande rilevanza logistica sulla dorsale Adriatica e sull’asse Adriatico-Tirreno. Poi arrivarono le madaglie d’oro al valore militare e civile. Intravedo una grande opportunità di valorizzazione turistica del locomotore rinato a nuova vita, visto che a Foggia, tra ferrovia e nodo intermodale transitano 4 milioni di viaggiatori l’anno".
IL FINANZIATORE. "Io nel frattempo - conclude Angiola - mi sono attivato per trovare un finanziatore privato disposto a coprire il costo del trasloco dalla Villa Comunale a Piazzale Vittorio Veneto. Pare che per questo motivo dal 2016 non si era concretizzato il trasloco, per la mancanza di fondi. Il finanziatore che è un primario imprenditore del nostro territorio è disponibile e possiamo interpellarlo in qualunque momento. Questa disponibilità potrà rafforzare e accelerare il progetto di valorizzazione del locomotore e di allestimento dell’area in Piazzale Vittorio Veneto. Lavoriamo tutti insieme per il bene di Foggia”.
Angiola (Azione): “C'è un finanziatore privato per spostare la locomotiva dal boschetto della Villa"
“É da diverso tempo che desidero che il locomotore storico 880.009 costruito nel 1920 dalla OM e in servizio fino al 1947, oggi abbandonato nella Villa Comunale di Foggia e nel più totale stato di degrado, possa rinascere a nuova vita”. A dichiararlo in una nota è Nunzio Angiola, esponente di Azione, il movimento di Carlo Calenda.
GLI INCONTRI CON FS. “Riguardo al recupero del locomotore 880.009 - continua la nota - ho avuto diverse interlocuzioni al riguardo in tempi non sospetti col direttore generale della Fondazione FS Luigi Cantamessa e altri funzionari della Fondazione FS, ma anche di RFI, tra cui l’Ing. Sabatino Gargiulo. Oggi apprendo con piacere che diverse associazioni capitanate dall’amico Pasquale Cataneo stanno pressando, affinché l’obiettivo del recupero finalmente si concretizzi. Mi pare che siano a buon punto e ne sono molto contento. È stato pure redatto un progetto per il recupero e il restauro ad opera di Fondazione FS".
IN RICORDO DEI FERROVIERI MORTI. "Il locomotore - prosegue l'esponente calendiano - è uno dei 60 esemplari costruiti tra i 1916 e il 1922. La locomotiva 880.009 fu posizionata nella villa comunale nel 1985 a perenne ricordo dei ferrovieri trucidati sotto le bombe nel 1943, quando Foggia fu colpita duramente perché crocevia di grande rilevanza logistica sulla dorsale Adriatica e sull’asse Adriatico-Tirreno. Poi arrivarono le madaglie d’oro al valore militare e civile. Intravedo una grande opportunità di valorizzazione turistica del locomotore rinato a nuova vita, visto che a Foggia, tra ferrovia e nodo intermodale transitano 4 milioni di viaggiatori l’anno".
IL FINANZIATORE. "Io nel frattempo - conclude Angiola - mi sono attivato per trovare un finanziatore privato disposto a coprire il costo del trasloco dalla Villa Comunale a Piazzale Vittorio Veneto. Pare che per questo motivo dal 2016 non si era concretizzato il trasloco, per la mancanza di fondi. Il finanziatore che è un primario imprenditore del nostro territorio è disponibile e possiamo interpellarlo in qualunque momento. Questa disponibilità potrà rafforzare e accelerare il progetto di valorizzazione del locomotore e di allestimento dell’area in Piazzale Vittorio Veneto. Lavoriamo tutti insieme per il bene di Foggia”.
di Redazione
COMMENTI
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tommaso20/10/2022 ore 06:48:47
SEMPRE la solita storia, nessuna manutenzione, abbandono,..... e poi soldi per sistemare le cose. Manenere ciò che esiste con piccoli interventi programmati salverebbe quello che abbiamo, e invece ... SEMPRE LA STESSA STORIA.
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