Stampa questa pagina

Nuova ordinanza sulla movida, Confcommercio soddisfatta: "Verso l'equilibrio tra vivacità del centro e tutela quiete pubblica"

"Accogliamo con favore le modifiche introdotte nella nuova ordinanza sulla movida firmata dalla Sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo e valida fino al prossimo 13 settembre". La Confcommercio di Foggia, attraverso il suo presidente Antonio Metauro, è soddisfatta del nuovo provvedimento che regolamenta la somministrazione di alimenti e bevande nelle ore serali (Leggi: Movida, scatta la nuova ordinanza: ristretta l'area per i divieti, niente musica dopo mezzanotte e chiusura alle 2). 

LE NOVITA'. "Le recenti modifiche, in particolare la riduzione dell’area interessata e l’ampliamento della fascia oraria di 30 minuti - evidenzia Metauro -, rappresentano un segnale importante verso un equilibrio sostenibile tra la vivacità del centro urbano e la tutela della quiete pubblica. Si tratta di un risultato che testimonia l’efficacia del dialogo avviato tra l’Amministrazione comunale, Confcommercio Foggia, Confartigianato Foggia, Confesercenti Foggia e CNA Foggia, improntato all’ascolto, al confronto costruttivo e alla volontà comune di trovare soluzioni condivise".

SVILUPPO ECONOMICO E URBANISTICO. Per il presidente di Confcommercio, "le imprese di vicinato hanno avuto un ruolo fondamentale: non solo come presidio economico e sociale del territorio, ma anche come alleate nella costruzione di una città più vivibile, ordinata e attrattiva. Sviluppo economico e sviluppo urbanistico non possono più essere pensati come ambiti separati. Al contrario, la valorizzazione delle attività locali – che animano le strade, presidiano gli spazi e generano lavoro – è parte integrante di una visione urbana moderna, sostenibile e inclusiva".

SENSO DI RESPONSABILITA'. "Esprimiamo - conclude Metauro - un sincero ringraziamento agli imprenditori del centro che, pur tra difficoltà e perplessità, hanno rispettato le disposizioni della precedente ordinanza, dimostrando grande senso di responsabilità e spirito di collaborazione: il loro atteggiamento ha reso possibile un confronto sereno che oggi dà i suoi frutti. Ribadiamo ancora una volta l’impegno delle associazioni di categoria a sostenere un modello di sviluppo che punti sulla qualità, sulla legalità e sulla coesione sociale. Solo attraverso una stretta sinergia tra Istituzioni, imprese e cittadini è possibile dare nuova linfa al centro cittadino e promuovere una movida equilibrata, rispettosa e pienamente integrata nel tessuto urbano”. 

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload