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Nuovo Centro Destra, il foggiano Di Mauro sui saluti romani durante la convention nazionale

“Non ne ho visti. Se l'hanno fatto, è stato per goliardia"

A rilanciarlo, solo ieri, è stato Repubblica.it. Ma il video – che impazza ormai da giorni tra siti web e social network – è di www.noiroma.tv, portale di informazione ed opinione della capitale. “Hai voglia a dire che sei il 'Nuovo' centro destra se poi alla prima convention ti ritrovi la sala piena di ragazzi con il braccio destro ben disteso verso l'alto manco fossero dei militanti più neri di CasaPound”. Questo un estratto della didascalia che accompagna il video su youtube, linkato anche a margine di questo articolo. Quanto basta, in fondo, per chiarire l'accaduto: alla prima, vera convention del nuovo partito di Angelino Alfano, a Pesaro, circa una settimana fa, i giovani che saranno (o che vorrebbero essere) il nuovo fronte del centro-destra post-Berlusconi non sono riusciti a trattenersi e, intonato l'inno di Mameli, hanno teso il braccio verso l'alto, con chiaro saluto romano d'eredità fascista. Alla convention in questione, ha preso parte anche il volto nuovo del centro-destra foggiano, Raffaele Di Mauro, il quale da qualche giorno ha inaugurato da presidente il primo circolo NCD di Foggia (LEGGI).
 
SOLO GOLIARDIA?. “Su 1300 giovani presenti può capitare che vi siano alcuni che c'entrino poco con noi, anche se io comunque non ne ho visto neanche uno fare il saluto romano. Ad ogni modo, se c'è stato qualcuno che lo ha fatto, l'avrà fatto esclusivamente per goliardia”. Sembra quasi cascare dalle nuvole il Presidente dell'espressione foggiana della nuova realtà politica nata dalla scissione con Forza Italia, anzi dall'ormai scomparente Pdl. Raffaele Di Mauro, presente come moltissimi altri giovani al raduno del 18 e del 19 gennaio scorso, a Pesaro, sostiene di non aver visto braccia tese, almeno non dalle sue parti: “Ero circondato da persone che l'hanno cantato in maniera sentita, l'inno nazionale – ha precisato Di Mauro – questo perché alla base del nuovo partito di Alfano c'è la patria, senza dubbio, come nella tradizione italiana della desta, ma la nostra è una visione moderna e nessuno vuole riportare in vita un passato che non ci appartiene”. 
 
A FOGGIA NON C'E' NESSUN PERICOLO 'ROMANO'. Eppure, il video è piuttosto eloquente e la goliardia – si conceda – c'entra davvero poco. Piuttosto fanatismo, se non vera e propria foga e voglia di apparire e di farsi notare, appunto, con quelle braccia tese, nonostante le parole di Di Mauro siano piuttosto nette in merito, almeno per quanto riguarda la neonata realtà foggiana: “Nelle nostre riunioni non ce n'era nessuno che inneggiava a cose del genere, molti anzi provengono dall'area cattolica, dall'Udc, quando non proprio da Comunione e Liberazione. Il Nuovo Centro Destra di Foggia – ha specificato Di Mauro – vuole rappresentare il centro del centro-destra italiano, lo abbiamo nel nostro DNA, anche perché siamo andati via da Forza Italia proprio per evitare qualsiasi tipo di estremismo”.
 
MEGLIO LUCIO BATTISTI, ANCHE SE... Tornando al saluto romano “degli altri” giovani di NCD, Di Mauro concede che la stessa Azione Giovani, dalla quale provengono molti membri della nuova formazione politica, è sì di destra ma, di certo, “ben diversa dal Fronte della Gioventù o dal vecchio Movimento Sociale Italiano”. Alla fine però, simpaticamente, al Presidente del circolo foggiano scappa un mezzo autogol (del tutto in buona fede): “Per quanto ci riguarda, tanto per dire una spiritosaggine, le uniche braccia tese che conosciamo sono quelle di Lucio Battisti in quella famosa canzone...”. Il brano, infatti, è “La collina dei ciliegi” e il verso a cui fa riferimento Di Mauro è “planando sopra boschi di braccia tese”, ossia quello che più di ogni altro verso ha attirato sul grande cantante italiano le antipatie dei giovani di sinistra, da sempre convinti della sua – mai manifestata pubblicamente – simpatia nei confronti della destra italiana. Ma quelli, si sa, erano altri anni... E questi?
A rilanciarlo, solo ieri, è stato Repubblica.it. Ma il video – che impazza ormai da giorni tra siti web e social network – è di www.noiroma.tv, portale di informazione ed opinione della capitale. “Hai voglia a dire che sei il 'Nuovo' centro destra se poi alla prima convention ti ritrovi la sala piena di ragazzi con il braccio destro ben disteso verso l'alto manco fossero dei militanti più neri di CasaPound”. Questo un estratto della didascalia che accompagna il video su youtube, linkato anche a margine di questo articolo. Quanto basta, in fondo, per chiarire l'accaduto: alla prima, vera convention del nuovo partito di Angelino Alfano, a Pesaro, circa una settimana fa, i giovani che saranno (o che vorrebbero essere) il nuovo fronte del centro-destra post-Berlusconi non sono riusciti a trattenersi e, intonato l'inno di Mameli, hanno teso il braccio verso l'alto, con chiaro saluto romano d'eredità fascista. Alla convention in questione, ha preso parte anche il volto nuovo del centro-destra foggiano, Raffaele Di Mauro, il quale da qualche giorno ha inaugurato da presidente il primo circolo 'innovatori' NCD di Foggia (LEGGI).
 
SOLO GOLIARDIA?. “Su 1300 giovani presenti può capitare che vi siano alcuni che c'entrino poco con noi, anche se io comunque non ne ho visto neanche uno fare il saluto romano. Ad ogni modo, se c'è stato qualcuno che lo ha fatto, l'avrà fatto esclusivamente per goliardia”. Sembra quasi cascare dalle nuvole il Presidente dell'espressione foggiana giovanile della nuova realtà politica nata dalla scissione con Forza Italia, anzi dall'ormai scomparente Pdl. Raffaele Di Mauro, presente come moltissimi altri giovani al raduno del 18 e del 19 gennaio scorso, a Pesaro, sostiene di non aver visto braccia tese, almeno non dalle sue parti: “Ero circondato da persone che l'hanno cantato in maniera sentita, l'inno nazionale – ha precisato Di Mauro – questo perché alla base del nuovo partito di Alfano c'è la patria, senza dubbio, come nella tradizione italiana della desta, ma la nostra è una visione moderna e nessuno vuole riportare in vita un passato che non ci appartiene”. 
A FOGGIA NON C'E' NESSUN PERICOLO 'ROMANO'. Eppure, il video è piuttosto eloquente e la goliardia – si conceda – c'entra davvero poco. Piuttosto fanatismo, se non vera e propria foga e voglia di apparire e di farsi notare, appunto, con quelle braccia tese, nonostante le parole di Di Mauro siano piuttosto nette in merito, almeno per quanto riguarda la neonata realtà foggiana: “Nelle nostre riunioni non ce n'era nessuno che inneggiava a cose del genere, molti anzi provengono dall'area cattolica, dall'Udc, quando non proprio da Comunione e Liberazione. Il Nuovo Centro Destra di Foggia – ha specificato Di Mauro – vuole rappresentare il centro del centro-destra italiano, lo abbiamo nel nostro DNA, anche perché siamo andati via da Forza Italia proprio per evitare qualsiasi tipo di estremismo”.
MEGLIO LUCIO BATTISTI, ANCHE SE... Tornando al saluto romano “degli altri” giovani di NCD, Di Mauro concede che la stessa Azione Giovani, dalla quale provengono molti membri della nuova formazione politica, è sì di destra ma, di certo, “ben diversa dal Fronte della Gioventù o dal vecchio Movimento Sociale Italiano”. Alla fine però, simpaticamente, al Presidente del circolo foggiano scappa un mezzo autogol (del tutto in buona fede): “Per quanto ci riguarda, tanto per dire una spiritosaggine, le uniche braccia tese che conosciamo sono quelle di Lucio Battisti in quella famosa canzone...”. Il brano, infatti, è “La collina dei ciliegi” e il verso a cui fa riferimento Di Mauro è “planando sopra boschi di braccia tese”, ossia quello che più di ogni altro verso ha attirato sul grande cantante italiano le antipatie dei giovani di sinistra, da sempre convinti della sua – mai manifestata pubblicamente – simpatia nei confronti della destra italiana. Ma quelli, si sa, erano altri anni... E questi?

di Redazione 


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