Nessun proclama, ma tanto entusiasmo, come quello che permette al presidente Davide Pelusi di lasciarsi scappare una battuta: “Mi chiedete se il progetto triennale significa la serie B in tre anni e io rilancio: ‘Con gli accorpamenti possiamo farcela anche in due anni”.
LE PAROLE DI PADALINO E DI BARI. Benvenuti all’anno Zero del nuovo Foggia. Anzi dell’Acd Foggia calcio, che stamattina ha presentato la sua guida tecnica, Pasquale Padalino. L’ex difensore rossonero, però, non vuole parlare né di moduli né di schemi. E neppure fare promesse, “perché di chiacchiere in questi anni ne abbiamo ascoltate tante”. È pragmatico il nuovo mister, che sarà affiancato dal direttore sportivo, Beppe Di Bari e il preparatore atletico Paolo Fiore: "Ora è inutile dire ‘noi faremo, noi diremo’. Sono solo chiacchiere e purtroppo in questo periodo ne abbiamo sentite tante. Ora non parliamo di moduli e idee, ma i giocatori devono semplicemente mettersi a disposizione e avere rispetto di questa città". La storia di questo club è innegabile. “Ma ora è necessario entrare nel vivo di questa nuova categoria”. Il Foggia resterà però una squadra “propositiva – ammette Beppe Di Bari – perché i nostri tifosi hanno il palato fine”.
ABBONAMENTI E STADIO. Per ora c’è il massimo riserbo sulla campagna acquisti e i nomi dei potenziali nuovi rossoneri, mentre entro stasera verrà “svelata” la sede del ritiro. Per la campagna abbonamenti, bisognerà attendere al massimo l’inizio della prossima settimana, ma “ci saranno piacevoli sorprese per i sostenitori rossoneri – assicura la società – perché vogliamo riportare la gente allo stadio”. A proposito dello Zaccheria, la società si è detta sicura di risolvere a breve le problematiche legate all’agibilità.