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IL COMMISSARIO. Un finale già scritto, visto che nel maggio 2015 l’ente è stato commissariato: a seguito dello scioglimento del Consiglio di Amministrazione dell’A.S.P. Marchese F. de Piccolellis, il legale rappresentante Antonio Tulino è stato sostituito dal commissario straordinario Stefano Catapano, che ha poi riscontrato “gravi carenze in ordine al personale impiegato nella struttura”, ufficializzando – il 21 ottobre – la “cessazione delle attività del Centro Diurno”.
I 180 GIORNI. Ora, arriva il provvedimento del Comune. Alla de Piccolellis hanno sei mesi a disposizione per regolarizzare la contrattualizzazione del personale, con il ripristino delle polizze assicurative e la ripresa delle prestazioni e attività. Altrimenti, la parola fine sarà definitiva.
Oasi (al) verde: il Comune sospende l’autorizzazione al centro diurno di viale degli Aviatori
Da Oasi verde a Oasi al verde, il passo è (evidentemente) breve. Era stata annunciata come la nuova struttura innovativa ma il Centro Diurno Socio-Educativo e Riabilitativo A.S.P. Marchese F. De Piccolellis si ritrova a fare i conti con le difficoltà comuni a tante strutture simili. E ora anche il ‘paracadute’ del Comune di Foggia ha deciso di non aprirsi più. Con una determina dirigenziale del 10 novembre scorso, infatti, da Palazzo di Città è arrivata la sospensione del “provvedimento di autorizzazione al funzionamento”, annullando, in sostanza, il provvedimento del novembre di due anni fa.
IL COMMISSARIO. Un finale già scritto, visto che nel maggio 2015 l’ente è stato commissariato: a seguito dello scioglimento del Consiglio di Amministrazione dell’A.S.P. Marchese F. de Piccolellis, il legale rappresentante Antonio Tulino è stato sostituito dal commissario straordinario Stefano Catapano, che ha poi riscontrato “gravi carenze in ordine al personale impiegato nella struttura”, ufficializzando – il 21 ottobre – la “cessazione delle attività del Centro Diurno”.
I 180 GIORNI. Ora, arriva il provvedimento del Comune. Alla de Piccolellis hanno sei mesi a disposizione per regolarizzare la contrattualizzazione del personale, con il ripristino delle polizze assicurative e la ripresa delle prestazioni e attività. Altrimenti, la parola fine sarà definitiva.
di Redazione
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