La vita per bracconieri ed inquinatori che spesso hanno lasciato il loro segno anche nei pressi dell’Oasi di Lago Salso, adesso sarà molto più difficile. Perché dal primo marzo l’Oasi Lago Salso ha finalmente la sua stazione del Corpo Forestale dello Stato. Infatti, la zona umida più importante del Mediterraneo, si è dotata di un fondamentale presidio di prevenzione e repressione di reati ambientali dei quali era continuamente oggetto.
AUTOGRIL PER I VOLATILI Il riferimento, dunque, è “al ritorno stanziale di diverse coppie di cicogne che sono tornate a nidificare e, come loro, milioni e milioni di volatili che ogni anno, al momento della migrazione, scelgono l’Oasi Lago Salso come ‘autogrill’ per sostare e riposare per poi riprendere il loro viaggio. Stiamo parlando di una zona che per bellezza ed interesse naturalistico lascia a bocca aperta tutti coloro i quali la visitano. Purtroppo questo non basta. Bisogna dotare l’Oasi di un piano di sviluppo e valorizzazione pluriennale che preveda servizi ed opportunità turistiche, a partire dal segmento scolastico”.
CHE COS’E’ L’OASI L'Oasi Lago Salso fa parte del sistema delle zone umide di Capitanata, le più importanti dell'Italia Meridionale. L'Oasi è infatti una zona umida di 540 ettari, di elevato valore naturalistico, formata da un alternarsi di specchi d'acqua e folti canneti, situata nel Comune di Manfredonia e formata da tre vasche arginate (la Valle Alta, la Valle di Mezzo e la Valle Bassa o Lago Salso vero e proprio) di profondità variabile da 50 a 170 cm, a seconda del livello stagionale e delle esigenze gestionali.