Stampa questa pagina

Olimpiadi, dopo la delusione ecco la carica di Martina Criscio: "Non è il tempo dei rimpianti, ora testa alla gara a squadre"

“Questo non è il tempo dei rimpianti, ma solo quello di rimanere concentrati per l’evento a squadre”. Dopo la delusione per la prova nella sciabola individuale, con l’eliminazione al primo turno, la foggiana Martina Criscio si dà la carica per il prossimo impegno. Sabato 31 luglio, infatti, si chiude il programma olimpico di scherma alla Makuhari Messe Hall di Tokyo con la prova di sciabola femminile a squadre, che vedrà impegnata in pedana proprio Martina Criscio assieme alle compagne Rossella Gregorio ed Irene Vecchi. Completa il quartetto come riserva, ma pronta a dare se necessario il proprio contributo, la friulana Michela Battiston che si allena a Foggia presso il Circolo Schermistico Dauno.

NEI QUARTI. Le Azzurre sono chiamate al riscatto dopo una prova individuale avara di soddisfazioni: il miglior piazzamento è stato infatti il 12° posto di Irene Vecchi mentre Gregorio e Criscio hanno chiuso rispettivamente al 23° e al 24° posto. L’Italia è testa di serie numero 2 del tabellone e quindi entrerà in gara direttamente all’altezza dei quarti di finale.

LE SFIDE. Il programma si aprirà alle 10.00 ora di Tokyo (le 3 della notte fra venerdì e sabato in Italia) con il turno preliminare fra il Giappone padrone di casa e la Tunisia. Alle 11.25 (4.25 ora italiana) le Azzurre del CT Giovanni Sirovich affronteranno la Cina: in caso di passaggio del turno alle 13.40 (6.40 in Italia) ci sarà la semifinale contro la vincente di Francia-Stati Uniti. Il tabellone di consolazione invece scatterà alle 12.45 (5.45 italiane), le finali per il 5° e 6° posto e per il 7° e 8° posto alle 14.30 (7.30 ora di Roma). La finale per il bronzo è invece prevista per le 18.30 locali (11.30 in Italia) mentre un’ora più tardi inizierà la finale per la medaglia d’oro. Gli abbinamenti nella parte alta del tabellone indicano che la squadra del Comitato Olimpico russo sfiderà nei quarti la vincente di Giappone-Tunisia mentre l’Ungheria se la vedrà con la Corea del Sud.

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload