Zeman boccia Kragl, sfuma l’affare. Il calciatore: “Nel Benevento con il 4-3-3 sono salito in A o me lo sono sognato?”
Il Calcio Foggia comunica lo stop alla trattativa di acquisto
Il Calcio Foggia 1920 comunica di aver deciso di non procedere all’ingaggio del calciatore Oliver Kragl. Dopo un iniziale assenso all’operazione da parte dello staff tecnico che ha portato la Presidenza a muovere passi decisi verso l’ingaggio dell’ex rossonero, si è deciso di rinunciare all’operazione.
STOP ALLA TRATTATIVA. Con un laconico comunicato, la società rossonera mette fine ufficialmente a una trattativa gestita male e conclusa peggio, che doveva portare al ritorno a Foggia del tedesco Oliver Kragl. Il lungo braccio di ferro tra Canonico e Pavone da una parte e il mister Zdenek Zeman dall’altra vede dunque prevalere le ragioni tecnico-tattiche del boemo.
LE DICHIARAZIONI DI PAVONE. Sentito personalmente da Foggia Città Aperta, Peppino Pavone, nei giorni scorsi, aveva confermato la conclusione dell’affare. Si attendevano le sole visite mediche per l’ufficialità dell’acquisto. Ora, il direttore sportivo prova a metterci la faccia e spiega: “Pur riconoscendo a Oliver Kragl indiscutibili capacità tecniche e fisiche che fanno di lui un giocatore di categoria superiore, io e il mister Zdenek Zeman siamo giunti alla conclusione che le sue caratteristiche tecniche non si sposano appieno con il progetto tattico che stiamo cercando di portare avanti”. Traduzione: non c’è posto per Kragl nel 4-3-3 zemaniano.
LA REAZIONE DI KRAGL. Non si è fatta attendere la reazione del calciatore tedesco, pronto a scendere di categoria pur di indossare nuovamente la maglia rossonera.”Dovevo arrivare domani mattina (lunedì 13 settembre ndr), da oggi è cambiato tutto” conferma Kragl. “Grazie mille ai tifosi” ha poi aggiunto, memore delle centinaia di sostenitori rossoneri che hanno caldeggiato il suo arrivo. Non è mancata una stoccata alla decisione di Zeman: “Giocavo con il 4-3-3 a Benevento e sono salito in A o lo ho solo sognato?”.
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