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Omicidio Cavaliere, è mistero sul movente. Il questore: "Troveremo gli assassini"

Nella notte interrogatori ed esame stub

Con due colpi d'arma da fuoco sparati al volto, così è stato ucciso, Antonio Cavaliere, 62 anni, artigiano che costruiva forni in muratura per ristoranti e pizzerie.
 
L’OMICIDIO. Ieri sera alcuni passanti avevano notato l’uomo riverso a terra e, pensando che fosse stato colto da malore, hanno subito avvertito i sanitari del 118. Giunti sul posto, i sanitari si sono accorti dei colpi in pieno viso e hanno chiamato la Squadra Mobile, che sta indagando per fare chiarezza sull’omicidio.
LA VITTIMA. Cavaliere, sposato con figli, pare non avesse nulla a che vedere con gli ambienti della criminalità organizzata e ora gli inquirenti non tralasciano nessuna pista e continuano a indagare anche sulla vita privata e sull'attività lavorativa di Cavaliere.
LE INDAGINI. Durante la notte si sono già svolti i primi interrogatori. È stato effettuato anche lo stub, un esame che consente di verificare la presenza di polvere da sparo su corpo e indumenti alla quale è stato sottoposto uno dei figli che la vittima aveva avuto dalla prima moglie. Gli inquirenti precisano, però, che si è trattato di un atto eseguito per escludere ogni probabilità di equivoco e che non è indicativo per le indagini, anche se tra i due c’erano stati alcuni dissapori in passato.
IL MISTERO. Inoltre, non si conosce nemmeno il motivo per cui la vittima ieri sera si trovasse in via Fiorello La Guardia. L’uomo in passato aveva effettuato dei lavori in uno stabile della zona ma neanche i familiari sanno perché si trovasse lì. “La squadra mobile sta lavorando a questo omicidio – ha commentato il questore Pienicola Silvis - e in qualche modo qualcosa riusciremo sicuramente a fare. Sono certo che individueremo gli autori di questo delitto”.

di Redazione 


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