Omicidio Franca Marasco, vertice in Prefettura: "Incentivi ai negozianti per potenziare i sistemi di videosorveglianza"
L'implementazione dei Protocolli di sicurezza e del Patto della Sicurezza Urbana della città di Foggia e le ulteriori azioni da intraprendere per garantire agli esercenti attività commerciali e a tutta la collettività maggiore sicurezza sul territorio. Di questo si è parlato nella riunione d'urgenza convocata presso la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Foggia, dopo l'omicidio della tabaccaia Franca Marasco.
LA 'RETE'. Al vertice hanno preso parte il Prefetto Valiante, il Questore Rossi, il Comandante dei Carabinieri Miulli, il Comandante della Guardia di Finanza Ricci, il Comandante della polizia locale Delle Noci, il Commissario prefettizio Cardellicchio e i rappresentanti delle associazioni di categoria – Antonio Metauro per Confcommercio, Alfonso Ferrara per Confesercenti e Silvio Salvatori per Federpreziosi – nonché il Presidente della Camera di Commercio Damiano Gelsomino. Si dovranno innanzitutto potenziare i sistemi di videosorveglianza cittadini - è emerso dall'incontro -, incentivandone l’acquisto attraverso contributi pubblici o altre misure di incentivazione sul piano fiscale previste in favore dei negozianti. Le telecamere private insieme a quelle pubbliche installate dal Comune saranno in costante comunicazione e creeranno una “rete”: questi pregnanti controlli porteranno, da un lato, ad assicurare tempestivamente i responsabili di odiosi atti delinquenziali alla giustizia e, dall’altro, potranno sortire un effetto deterrente nei confronti della criminalità, le cui condotte illegali non potranno sfuggire agli occhi attenti delle videocamere che si auspica e ci si impegna a diffondere in ogni quartiere. Importanti poi le opere di riqualificazione urbana e gli interventi concreti che migliorino la qualità della vita dei foggiani, che meritano di abitare serenamente nella loro amata città.
GLI IMPEGNI. È chiaro - hanno evidenziato i partecipanti alla riunione - che solo la collaborazione fattiva tra istituzioni, società civile e tessuto socio-economico-produttivo del territorio potrà condurre al conseguimento degli obiettivi prefissati ed evitare che si ripetano ulteriori fatti di sangue come quello – gravissimo – appena verificatosi, che ha scosso l’intera comunità.
In tale direzione forte e convinto è l’impegno delle Associazioni di Categoria e della Camera di Commercio ad affiancare le Istituzioni e le Forze di Polizia in questa fondamentale opera di rigenerazione culturale in seno al tavolo permanente che si è concordato di istituire in coerenza con gli impegni già formalmente assunti in seno al Patto della Sicurezza Urbana per la città di Foggia sottoscritto il 6 febbraio scorso in Prefettura alla presenza del Ministro dell’Interno.
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