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Omicidio Palumbo, si indaga sulle “nuove leve”: volevano eliminare un boss scomodo?

Una delle piste degli inquirenti

Un'azione delle nuove leve della criminalità organizzata che hanno voluto eliminare un boss scomodo per scalare i vertici del clan. Potrebbe essere una delle piste degli inquirenti che stanno indagando sull'omicidio di Severino Palumbo, il presunto boss ucciso ieri sera a San Severo.


LA DINAMICA. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la vittima intorno alle 21 era all'interno di negozio di elettrodomestici in corso Leone Mucci, con il titolare e altri tre clienti, quando due persone, con il volto coperto, hanno iniziato a sparare con una mitraglietta. Gli spari sono iniziati prima da fuori l'esercizio commerciale, poi i killer sono entrati nel negozio per il colpo di grazia. I due sono poi fuggiti a bordo di un'auto condotta da un terzo complice. Nella sparatoria è rimasto ferito un cliente, un uomo di 65 anni, raggiunto da un proiettile vagante ad una gamba. L'uomo è stato ricoverato all'ospedale Masselli Mascia di San Severo con una prognosi di pochi giorni.


I BOSSOLI. Sul luogo dell'omicidio gli agenti del commissariato di polizia di San Severo e i colleghi della squadra mobile hanno recuperato una ventina di bossoli.
Per tutta la notte gli inquirenti hanno effettuato perquisizioni e controlli. La vittima è stata raggiunta in più parti del corpo, anche alla testa. Sull'omicidio, oltre alla procura di Foggia, indaga anche la direzione distrettuale antimafia di Bari.(fonte: Agi)

di Redazione 


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