Omicidio Luigia Campanaro: tre anni e sei mesi a chi la investì mortalmente
Questa mattina il Giudice Zeno ha emesso la sentenza del processo a carico di Ciro Gabriele Corvino, imputato dell’omicidio stradale di Luigia Campanaro, avvenuto il 20 novembre 2016 (GUARDA: LA FIACCOLATA IN MEMORIA DI LUIGIA). L’imputato è stato condannato alla pena detentiva di tre anni e sei mesi, alla revoca della patente e al pagamento delle spese processuali e al risarcimento del danno alle costituite parti civili. Le motivazioni saranno comunicate entro novanta giorni.
IL COMMENTO DELLA FAMIGLIA. La sentenza di oggi si inserisce nel repertorio di un reato – l’omicidio stradale - che ha pochi precedenti nel nostro Paese, essendo stato introdotto solo nel 2016. “Abbiamo sempre invocato giustizia e non vendetta – hanno dichiarato congiuntamente i genitori, il fratello e il fidanzato della povera ragazza, presenti alla lettura della sentenza –. Niente e nessuno riporterà indietro le lancette dell’orologio per restituirci il sorriso e l’amore di Luigia, che non è assente dalle nostre vite. Ci auguriamo che questa sentenza sia da monito a chiunque si metta alla guida senza prestare la dovuta attenzione”.
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