Omicidio tabaccaia, fermato 40enne e interrogato tutta la notte in caserma: si era rifugiato a Napoli
È stato bloccato dai Carabinieri a Napoli dove si era rifugiato e divenuto irreperibile dal giorno dell’omicidio di Franca Marasco. Un 40enne di origine nordafricana è stato trasferito nella caserma di via Guglielmi a Foggia e interrogato per tutta la notte dagli inquirenti. È sospettato di essere l’autore materiale del delitto.
IL SOSPETTATO. C’è una prima svolta nelle indagini per individuare gli autori dell’efferato assassinio di Franca Marasco avvenuto lo scorso lunedì 28 agosto all’interno della sua tabaccheria. Secondo quanto trapela, è stata l’analisi degli impianti di videosorveglianza presenti nelle vicinanze di via Marchese de Rosa a consentire di concentrare i sospetti su un 40enne di origine nordafricana. Le ricerche hanno poi portato a individuare l’uomo a Napoli dove è stato bloccato per essere trasferito nella caserma di via Guglielmi a Foggia dove è stato interrogato per tutta la notte. Nel percorso, i Carabinieri hanno voluto scortarlo in corteo passando per via Marchese de Rosa dinanzi alla tabaccheria della vittima.
LE INDAGINI. Il suo arresto, tuttavia, non esaurisce le indagini. Gli inquirenti non sono più convinti dell’ipotesi di rapina. Il fatto che non sia stato rubato l’incasso né trafugato alcun bene induce a scandagliare altre ipotesi come quella di pressioni per rilevare l’attività. In tal caso non è da escludere che possano essere altri i mandanti dell’omicidio.
In questa Italia dove tutti i politici fanno promesse che non manterranno mai, gli unici che si distinguono sono i carabinieri....grazie per quello che fate, anche se poi la legge, fatta dai politici, annullano il vostro lavoro....grazie comunque, grazie di cuore!
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