Omicidio a Trinitapoli, freddato a colpi di fucile il boss Cosimo Damiano Carbone
È stato ucciso a Trinitapoli, con 3 colpi di fucile mentre era a bordo della sua auto, il 63enne Cosimo Damiano Carbone, ritenuto ai vertici dell'omonimo clan mafioso locale.
IL FATTO. L'omicidio è avvenuto nel tardo pomeriggio, in via Transumanza, dinanzi all'abitazione della vittima, alla periferia della cittadina ofantina. Carbone si trovava a bordo della sua auto quando è stato affiancato da uno o più killer a bordo di una Jeep che lo hanno raggiunto con 3 colpi di fucile. L'auto con cui hanno agito i sicari è stata poi ritrovata bruciata. Sul posto sono giunti i Carabinieri della Compagnia di Cerignola e del Comando Provinciale di Foggia.
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I PRECEDENTI. Cosimo Damiano Carbone era ritenuto il capo del clan che porta il suo nome contrapposto a quello De Rosa/Miccoli. Stava scontando una condanna all'ergastolo per l'omicidio di Savino Saracino avvenuto nel 2004. Per problemi di salute, attualmente era agli arresti domiciliari. Il boss era già scampato a un tentativo di omicidio nel 2003. L'agguato potrebbe essere una risposta all'uccisione di Pietro De Rosa avvenuta il 20 gennaio scorso.
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