Domenica delle Palme, la messa si celebra in campo: "Ma non seguitela facendo altro..."
Prosegue l'appuntamento promosso dall'Opera San Michele di Foggia
In tempi "normali", alle 10.30 del mattino si sarebbero sentite le voci dei ragazzi all'interno dell'oratorio, le urla dei calciatori e i fischi dell'arbitro. E invece, com'è noto, anche il campo di calcio di San Michele è chiuso alle partite. Ma come avviene dall'jnizio della quarantena, il terreno verde si è trasformato in una chiesa all'aperto, con celebrazione pubblica della messa e l'ausilio di casse e microfono per amplificare la voce.
L'INVITO. Un'alternativa, ma solo se vissuta davvero. E per questo, per chi segue la messa da casa in diretta streaming - così come per numerose altre chiese di Foggia - arriva l'appello proprio dei sacerdoti di San Michele. "Per chi 'partecipa' da casa alla Santa Messa in steaming 'fare spazio all'Eucarestia' non 'facendo altro'. Quanto alla partecipazione da casa, per quanto il verbo partecipare sia improprio, dal momento che la partecipazione piena alla vita sacramentale si dà solo attraverso la presenza reale del fedele con il proprio corpo, può essere utile incoraggiare una effettiva partecipazione del corpo alla preghiera, nelle risposte assembleari, così come nella postura, orientata non tanto allo schermo quanto a quello spazio interiore che si crea «facendo spazio» sul proprio tavolo di lavoro o nel salone di casa.
Altrimenti il rischio è quello di assistere alla messa come si sta davanti al PC o allo smartphone: facendo altro, cucinando, chattando, pulendo casa, chiacchierando...".
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