Tre uomini sono stati sottoposti a fermo mentre un altro è ricercato
perché all'estero per due tentativi di estorsione a un commerciate e ad
un imprenditore: è il risultato dell'operazione condotta all'alba da
Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza su disposizione della Dda di
Bari e dalla Procura dauna.
GLI UOMINI DEL CLAN. I tre uominini fermati sono ritenuti legati
ai clan Moretti-Pellegrino-Lanza appartenenti alla cosiddetta 'Società
foggiana', la mafia che opera nel comune capoluogo e non riguarderebbero
le dieci intimidazioni compiute dall'inizio dell'anno in Capitanata. In
concomitanza con i decreti di fermo sono state eseguite una serie di
perquisizioni mirate. In una di queste i carabinieri hanno sequestrato, a
casa di un pregiudicato del rione Candelaro, contanti per 19 mila euro
oltre ad un'agenda dove sono annotati nomi e cifre.
UNA TELECAMERA ALL'ONPI. A quanto si apprende
i militari stanno verificando se si tratti di richieste estorsive o
denaro legato a debiti per droga. Inoltre, nel corso dei controlli, i
militari della Guardia di finanza oltre ad aver sequestrato due fucili e
5mila litri di carburante durante una perquisizione in un autoparco ad
Orta Nova, hanno anche trovato una telecamera nascosta tra le
cassette della posta nella palazzina 'Ex ONPI' che si trova alla
periferia della città. Videocamere che - a quanto sostiene chi indaga -
sarebbe servita a monitorare l'ingresso delle Forze di polizia.