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Operazione antidroga, c'era marijuana “al limone” e un antiparassitario che provoca 'infezioni letali'

I Carabinieri lo hanno definito “sconcertante e assolutamente allarmante”. È il dato emerso dalle analisi di laboratorio sulla cocaina sequestrata nell’ambito dell’operazione che stamattina ha portato all’arresto di 35 persone.

INFEZIONI FATALI. I militari hanno appurato l'utilizzo del “Levamisolo”, un farmaco antineoplastico usato per il trattamento del cancro del colon e come antiparassitario in veterinaria che potenzia esponenzialmente gli effetti malevoli per la salute: nello specifico, come si evince dal Bollettino del Laboratorio Tossicologico di Riferimento Nazionale della Seconda Università di Napoli, “l’ingestione di cocaina adulterata con Levamisolo può ridurre notevolmente i globuli bianchi sopprimendo la capacità dell’uomo di combattere le infezioni, sviluppando rapidamente infezioni anche fatali”.

LA MARIJUANA ‘PREGIATA’. Ulteriore particolarità riguarda il fatto che alcuni degli indagati, nel corso delle attività tecniche, si vantano di movimentare la cosiddetta “Lemon Haze”, ovvero una marijuana “pregiata”, dal sapore intenso e deciso che ricorda il limone ed è in grado di provocare degli "effetti potenziati dal punto di vista psichedelico, soprattutto sull’aspetto della socialità e della creatività".

di Redazione 


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