Lavoro, "Operazione Chinatown": controlli e multe a bazar e ristoranti cinesi
All'Ispettorato del Lavoro è stata ribattezzata "Operazione Chinatown". E' il controllo che ha portato a 11 accessi ispettivi presso bazar e ristoranti di etnia cinese in vari Comuni della Provincia di Foggia.
Da tali controlli - spiegano dall'Ispettorato - sono emerse 11 aziende irregolari su 11 e sono state riscontrate violazioni che hanno riguardato l’occupazione a “nero” di 7 lavoratori.
LE MULTE. Sono stati adottati 3 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per un totale di 6.000 euro, in quanto è stato accertato l’impiego di personale non risultante dalle scritture obbligatorie in misura pari o superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente occupati.
Nel complesso sono state comminate 16 violazioni amministrative per un importo complessivo di circa 53.000 euro.
Le sanzioni amministrative sono quelle relative ai lavoratori trovati senza regolare assunzione, alle violazioni sull’orario di lavoro, alla regolare tenuta delle scritture obbligatorie.
LE VIDEOCAMERE. Inoltre sono state riscontrate 5 violazioni penali in materia di impianti di videosorveglianza non autorizzati per il controllo sul personale, per un importo di 7.745 euro.
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