Antimafia, operazione della DIA: sequestrati beni per 10 milioni a imprenditore
Interessi nel comparto immobiliare, agricolo e del commercio dell’olio di oliva
La Direzione Investigativa Antimafia ha dato esecuzione a una misura patrimoniale disposta dal Tribunale di Bari su proposta formulata congiuntamente dal Procuratore della Repubblica dello stesso capoluogo pugliese e dal Direttore della DIA, nei confronti di un imprenditore di Cerignola con interessi nel comparto immobiliare, agricolo e del commercio dell’olio di oliva. L'uomo - Nicola Sinerchia - è risultato direttamente coinvolto in numerosi procedimenti giudiziari a partire dagli anni ’80 che lo annoverano tra i principali sofisticatori di olio di oliva a livello nazionale, con solide proiezioni anche sul mercato alimentare internazionale.
IL MAXI SEQUESTRO. A seguito di complessi accertamenti personali e patrimoniali, gli inquirenti hanno documentato come il proposto abbia accumulato illecitamente ricchezze e realizzato investimenti a fronte di un’ampia sproporzione tra la sua capacità reddituale dichiarata e la reale consistenza del patrimonio a lui ascrivibile.
Il sequestro, per un valore complessivo stimato di circa 10 milioni di euro, ha riguardato 3 aziende agricole, una società del settore dell’imbottigliamento di olii e 2 imprese immobiliari nonché autoveicoli, macchine operatrici speciali, 26 terreni, 28 fabbricati, altri diritti reali di godimento e numerosi rapporti finanziari.
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