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Ordigni, materiale per produrre esplosivi e 7 kg di marijuana: quattro arresti a Foggia

Proseguono i controlli da parte dei Carabinieri di Foggia: il 24 gennaio i militari hanno tratto in arresto quattro persone del posto ritenute responsabili dei reati di detenzione di ordigni artigianali micidiali, munizioni e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

LE ARMI. Alle prime luci dell’alba di venerdì i militari, insieme a personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Modugno, a seguito di una corposa e incessante attività informativa sviluppatasi a seguito dei noti eventi incendiari, hanno individuato un’abitazione all’interno della quale ritenevano potessero essere custodite armi e esplosivi. Quando i Carabinieri si sono presentati al cancello d’ingresso della tenuta, resisi conto della scomoda presenza, gli occupanti dell’abitazione hanno tentato di prendere tempo, per permettere a uno dei familiari di disfarsi di un chilo di marijuana già pronto per essere smerciato, ma i Carabinieri hanno scavalcato il muro di cinta per precipitarsi all’inseguimento del malvivente e recuperare la droga.

DROGA E ORDIGNI. Nel corso della conseguente perquisizione, con l’ausilio delle unità cinofile, sono stati rinvenuti altri 6.5kg di marijuana custodita in un secchio, occultato in un ricovero di animali; nel medesimo contesto operativo è stato deferito un 34enne, poiché in possesso di gr.24 (ventiquattro) di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Ma il dato più importante dell’attività posta in essere è il rinvenimento di 6 ordigni artigianali di elevata potenza, verosimilmente assimilabili a quelli utilizzati nei recenti attentati dinamitardi, interrati in diversi luoghi dell’appezzamento di terreno pertinente all’immobile insieme ad altri 105 artifizi pirotecnici a forma cilindrica, la cui vendita al pubblico è vietata, e 177 munizioni di vario calibro e materiale utile presumibilmente utilizzato per la produzione di altri ordigni artigianali. Gli ordigni esplosivi, dopo la messa in sicurezza da parte degli artificieri appositamente intervenuti da Bari, sono stati sottoposti a sequestro insieme ai sette chili di droga e le munizioni.

di Redazione 


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