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Norma anti-malamovida, Azione: “Ordinanza sperimentale per tre mesi, mettere in sicurezza commercianti e cittadini del centro”

La Segreteria Cittadina di Azione è intervenuta nel dibattito sull'ordinanza anti mala-movida della sindaca Episcopo. “L'intervento del Primo Cittadino di Foggia relativamente al disagio provocato dagli schiamazzi notturni causati dagli avventori di pubblici esercizi di alcune vie del centro, che creerebbero turbamento alla quiete pubblica dei cittadini - scrivono dal partito di Calenda - non dev'essere equivocato, né confuso”.

LA NORMA ESISTENTE.La Sindaca - prosegue la nota - con l'ordinanza, in vigore in via sperimentale per tre mesi, ha intrapreso un percorso che cerca di dare una risposta concreta e virtuosa ad entrambi le parti: Cittadinanza e Commercianti. Ricordiamo, fra l'altro, che l'ordinanza sindacale, non è punitiva solo per una zona della città, in quanto esiste già una legge - n. 125/2001 che limita gli orari di somministrazione di alcolici e li vieta categoricamente ai minorenni; prevenire episodi di violenza provocati da ubriachezza molesta e stati di alterazione psicofisica. In più la Legge n. 160/2007 vieta la vendita di bevande alcoliche nelle attività di vicinato e artigianali dalle ore 24 alle ore 6 del giorno successivo”.

GLI INCIDENTI.Non dimentichiamo, inoltre, che l'ordinanza arriva al culmine di una serie di 'incidenti' che hanno coinvolto cittadini e commercianti. Diamo dunque alla città tutta, l'opportunità di riappropriarsi del Centro e della sua Vivibilità. Ed è proprio in questo senso che verte l'Ordinanza Sindacale, in cui si prova, per i prossimi tre mesi, nel mettere in sicurezza Commercianti e Cittadini della Zona Centro del Capoluogo Dauno. Ed in tale direzione - conclude Azione - sosteniamo l'azione della Sindaca Maria Aida Episcopo, auspicando un riordino della zona per la sicurezza di Cittadini e Commercianti”.

di Redazione 


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