Ordinanza 'Mala movida', De Sabato e Lusuriello: "Serve un approccio condiviso, non solo repressione"
“Senza alcuna polemica né sterile contrapposizione ideologica, trovo sorprendente che l’amministrazione abbia scelto una misura di carattere puramente repressivo per affrontare il problema della cosiddetta ‘mala movida’. La sicurezza non può essere garantita esclusivamente con ordinanze restrittive, che spesso si rivelano inefficaci e difficilmente applicabili, alimentando solo frustrazione tra cittadini e operatori economici.”
IL COMMENTO DI DE SABATO. È quanto dichiara il consigliere comunale Antonio De Sabato, commentando l’ordinanza recentemente emanata dall’amministrazione comunale, che introduce limitazioni stringenti sugli orari di vendita e somministrazione di alimenti e bevande, oltre al divieto di intrattenimento musicale dopo la mezzanotte.
“Non posso non evidenziare – prosegue De Sabato – come la mozione da me presentata a inizio mandato per l’introduzione della figura del Sindaco della Notte sia stata ignorata. Eppure, in città come Bari, amministrate dallo stesso schieramento politico della giunta foggiana, questa figura ha portato risultati concreti, bilanciando le esigenze dei residenti con quelle delle attività commerciali. Si sarebbe potuto e dovuto avviare un confronto serio, anche analizzando i risultati raggiunti altrove, invece di adottare provvedimenti che rischiano solo di penalizzare un settore economico già in difficoltà.”
I COMMERCIANTI. A fargli eco, Alessio Lusuriello, presidente del Comitato dei Commercianti Foggia Centro, che esprime preoccupazione per l’impatto dell’ordinanza sulle attività economiche della città:
“Come operatore commerciale – afferma Lusuriello – ritengo doveroso stigmatizzare la valenza puramente repressiva di un provvedimento che non tiene conto delle peculiarità del territorio foggiano. Le zone oggetto dell’ordinanza spesso non vengono individuate con criteri adeguati rispetto all’effettiva finalità del provvedimento, finendo per vessare gli operatori economici invece di tutelare chi oggi tiene in vita interi quartieri che altrimenti sarebbero abbandonati.”
Lusuriello invita inoltre l’amministrazione a una maggiore prudenza e a un maggiore coinvolgimento degli operatori del settore: “È fondamentale attivare da subito la Consulta del Commercio, quale strumento indispensabile per facilitare soluzioni condivise ed efficaci. Sosteniamo anche la necessità di introdurre la figura del Sindaco della Notte, che potrebbe rappresentare un supporto concreto alle politiche della vita notturna, settore che oggi costituisce un motore per l’economia foggiana, già fragile e bisognosa di rilancio.”
SOLUZIONI DIFFERENTI. Entrambi i rappresentanti auspicano una revisione dell’ordinanza e un cambio di approccio nella gestione della movida cittadina: “Foggia ha bisogno di soluzioni moderne e condivise, non di divieti che penalizzano indistintamente operatori e cittadini. La sicurezza e il benessere della città si costruiscono con il dialogo, non con provvedimenti punitivi che rischiano di aggravare il problema anziché risolverlo.”
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