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Ordona, terminati i lavori per l’impianto di depurazione

Acque, fanghi e anche odori: l’intervento dell’Acquedotto Pugliese

Si sono conclusi i lavori dell’Acquedotto Pugliese per il potenziamento dell’impianto di depurazione, a servizio dell’abitato di Ordona, in provincia di Foggia.

DUPLICE VANTAGGIO PER IL COMUNE. Due, sottolineano da via Cognetti, i vantaggi di questi interventi strutturali e di ammodernamento impiantistico. “Da una parte – si legge nella nota ufficiale dell’Acquedotto Pugliese – l’incremento delle potenzialità di trattamento dell’attuale depuratore, in coerenza con le prospettive di sviluppo dell’abitato, e dall’altra, non meno significativo, un cospicuo effetto di riduzione degli impatti ambientali”.

CENNI TECNICI. Nello specifico, fanno sapere dall’Acquedotto: “I lavori hanno prodotto il risultato di aumentare in modo sostanziale la potenzialità dell’impianto, portandolo da 2.589 Abitanti Equivalenti (termine tecnico con cui si definisce la quantità di sostanze organiche biodegradabili, trattabili giornalmente dal depuratore) a 3.634 AE, con un livello di trattamento dei reflui conforme a quanto prescritto dal Decreto Legislativo 152/06”.

ACQUE, FANGHI E ODORI. Il progetto ha previsto interventi sia nella linea delle acque sia in quella dei fanghi: nella linea acque, grazie al potenziamento e adeguamento dei pretrattamenti (con una stazione di dissabbiatura) e del trattamento biologico (con una nuova vasca) e nella linea fanghi con l’inserimento nella filiera di processo di un ispessitore a gravità e con la disidratazione meccanica dei fanghi. Infine, per il controllo e l’abbattimento degli odori, è stato installato un nuovo impianto di deodorizzazione a biofiltri adeguato ai limiti di legge.

740 MILA EURO. Pianificate dalla Regione Puglia per un importo complessivo di 740mila euro, le opere rientrano tra quelle previste dal CIPE, nell’ambito del “Fondo per lo sviluppo e la coesione” (FSC) - Interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per l’attuazione del Piano Nazionale per il Sud e, in particolare, interventi nel Settore idrico. “Un significativo intervento – concludono – che garantirà ai cittadini un servizio sempre più efficiente e in linea con l’impegno dell’Acquedotto a rispondere positivamente alle reali aspettative del territorio servito”.

di Redazione 


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