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Le nozze d'argento di un intero territorio: nel 1993 il primo matrimonio firmato Peppe Zullo

Sono passati esattamente 25 anni da quando, il 19 giugno 1993, Nuova Sala Paradiso di Peppe Zullo accoglieva il suo primo matrimonio, col ricevimento nuziale di Carmen e Giuseppe. 

UN INTERO TERRITORIO. “E’ una storia che non riguarda solo Peppe Zullo e Orsara, ma tutto il territorio”, commenta il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce. “Peppe Zullo col suo esempio, il suo investire sul suo paese, ha dato innescato un processo di sviluppo che ha cambiato la sostanza e l’immagine prima di Orsara e poi dei Monti Dauni, facendoci capire quanto sia ricco il nostro patrimonio culturale, storico e produttivo”, aggiunge il sindaco. Dal 1993, in 25 anni, nelle sue strutture Peppe Zullo ha “celebrato” circa 2000 matrimoni, entrando nell’album dei ricordi di migliaia di famiglie. Ciò di cui il “cuoco contadino” va più orgoglioso è avere creato economia sociale: attorno alla sua attività, è cresciuto direttamente un importante indotto fatto di produttori e produzioni locali, maestranze al lavoro in sale e strutture che sono andate sviluppandosi. 

PEPPE ZULLO SECONDO FRANCO ARMINIO. Un processo storico messo bene in evidenza da Franco Arminio, scrittore e paesologo: “Una volta da Orsara si andava a Milano, ma da Milano nessuno veniva a Orsara”, ha scritto Franco Arminio nella presentazione di una recente edizione di Appuntamento con la Daunia. “Con Peppe è cominciato un nuovo movimento, Milano non è più la cosa che ci manca, ma siamo noi la cosa che manca a Milano”. “Andare da Peppe Zullo – ha aggiunto il paesologo - non significa andare semplicemente in un ristorante, che è insieme raffinato e popolare, ma partecipare a una rivoluzione che rimette la terra al centro dell’economia e la passione al centro delle relazioni umane”. 

LA TERRA AL CENTRO. “Domani sarà un giorno speciale - evidenzia Peppe Zullo -. Da 25 anni, abbiamo messo la nostra terra, il nostro territorio, al centro di un progetto di sviluppo che è in continua evoluzione”. Dopo il ristorante e la prima sala ricevimenti, sono nate prima la Cantina del Paradiso premiata dalla Biennale Internazionale di Architettura di Venezia, poi la grande struttura per eventi e matrimoni di Villa Jamele, premiata col riconoscimento Unesco della Fabbrica del Paesaggio. “Non ci siamo mai fermati”, ricorda Peppe Zullo. 

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di Redazione 


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