Orsara, crolla muro di contenimento sulla Statale 90: “Abbiamo segnalato da anni all’Anas i problemi di quel tratto"
A causa della pioggia incessante, e delle condizioni già precarie ampiamente comunicate all’Anas già negli scorsi mesi, un muro di sostegno posto nei pressi della galleria ubicata al chilometro 48,5 della statale 90 è crollato. Naturalmente, la galleria è stata già chiusa al transito. “L’impercorribilità di quel tratto, posto sulla statale che collega la Puglia all’Irpinia, rappresenta un grave danno per Orsara, Bovino e per i collegamenti con i paesi campani confinanti come Montaguto”, ha spiegato il sindaco di Orsara di Puglia, Tommaso Lecce, che stamattina si è recato sul posto. Fortunatamente non ci sono state conseguenza per le persone che coi loro automezzi viaggiano quotidianamente lungo la statale 90.
LA ZONA. Il punto in cui è franato il muro di sostegno si trova nei pressi della stazione di Orsara e in territorio orsarese, proprio sul confine con Montaguto. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Montaguto, Marcello Zecchino.
LA RABBIA. “Chiediamo all’Anas e alle autorità competenti un intervento immediato per ripristinare la piena sicurezza e la completa percorribilità di questo tratto nel minore tempo possibile”, ha dichiarato il sindaco Tommaso Lecce.
“Nel corso degli anni”, ha aggiunto il sindaco di Orsara di Puglia, “abbiamo segnalato più volte all’Anas la necessità di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria riguardanti quel punto della Statale 90. Ripristinare il muro di contenimento e mettere in sicurezza tutto quel tratto è fondamentale, perché si tratta di una strada percorsa quotidianamente anche da camion e furgoncini che trasportano merci e riforniscono l’area per ogni tipo di approvvigionamento”.
I contenuti dei commenti rappresentano il punto di vista dell'autore, che se ne assume tutte le responsabilità. La redazione si riserva il diritto di conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. La Corte di Cassazione, Sezione V, con sentenza n. 44126 del 29.11.2011, nega la possibilità di estendere alle pubblicazioni on-line la disciplina penale prevista per le pubblicazioni cartacee. Nello specifico le testate giornalistiche online (e i rispettivi direttori) non sono responsabili per i commenti diffamatori pubblicati dai lettori poichè è "impossibile impedire preventivamente la pubblicazione di commenti diffamatori". Ciò premesso, la redazione comunque si riserva il diritto di rimuovere, senza preavviso, commenti diffamatori e/o calunniosi, volgari e/o lesivi, che contengano messaggi promozionali politici e/o pubblicitari, che utilizzino un linguaggio scurrile.Riproduzione Riservata.