Se a Foggia il Gruppo Amici della Domenica ha invitato il Comune ad organizzare il ‘Torneo dei Giardini della Città’, al fine di proporre attraverso l’adozione di un giardino “una sorta di competizione positiva tra i quartieri della città” con l’intento di “riqualificare aree di verde lasciate in stato di abbandono”, ad Orta Nova l’Amministrazione ha fatto di meglio. Perché non ha aspettato di essere sollecitata per l’ennesima volta da un gruppo o da un’associazione per rendere le zone della città più gradevoli e vivibili, ma si è mossa in piena autonomia. In che modo? Nei giorni scorsi il Consiglio Comunale di Orta Nova guidato dal sindaco Iaia Calvio ha istituito il ‘Regolamento per l'adozione delle aree verdi della città di Orta Nova'. Un provvedimento nato dalla “consapevolezza che le aree verdi comunali e gli arredi urbani appartengono alla collettività e che il loro mantenimento e la loro conservazione rappresentano attività di pubblico interesse”. Pertanto, il regolamento si rivolge a cittadini singoli; cittadini costituiti in forma associata; organizzazioni di volontariato; parrocchie, enti religiosi; soggetti giuridici ed operatori commerciali.
GLI OBIETTIVI - Il Comune di Orta Nova, dunque, si propone di “coinvolgere la cittadinanza nella gestione attiva di beni comuni e nella loro valorizzazione; sensibilizzare i cittadini, gruppi di cittadini, le imprese, i vari circoli, le associazioni, le scuole, sulla tutela e salvaguardia del territorio comunale attraverso processi di partecipazione e autogestione del patrimonio comunale”. Ma non solo. Le finalità sono anche quelle di “stimolare e accrescere il senso di appartenenza”, senza dimenticare di “recuperare spazi verdi pubblici, con finalità sociale, estetico-paesaggistica e ambientale, migliorandone l'efficienza e avvalorando il concetto di bene comune”. Il tutto, incentivando “la collaborazione dei cittadini per la realizzazione, la manutenzione, la gestione e la cura degli spazi pubblici, nei modi previsti negli articoli seguenti”. In pratica, le stesse cose chieste nel mese di agosto dal GAAD, ma che al momento non hanno fatto breccia nel cuore del Comune di Foggia, preso da mille problemi amministrativi e burocratici e quasi impossibilitato ad occuparsi anche di un ‘Torneo dei Giardini’.
GLI INTERVENTI PREVISTI - Tornando, invece, al Regolamento di Orta Nova, la richiesta di adozione dovrà essere presentata al Settore Progettualità Tecnica del Comune. Gli interventi ammessi sono, fra gli altri: manutenzione ordinaria dell’area verde, sfalcio periodico dei prati e relativo conferimento dei rifiuti, cura e sistemazione delle aiuole dei cespugli e delle siepi, manutenzione con migliorie, cioè una nuova progettazione dell'area con la collocazione di fiori, alberi, arbusti e siepi ed eventuale inserimento di nuovi arredi urbani, il tutto nel rispetto della normativa vigente. Visti gli intenti che stanno fiorendo ad Orta Nova, viene da pensare che sarebbe veramente un peccato se il Comune di Foggia continuasse a restare sordo davanti all’appello lanciato dal GAAD: “Una città più bella la dobbiamo costruire tutti insieme. Crediamo sia una proposta che qualsiasi amministrazione non può non fare sua, attivando i propri servizi tecnici e dare supporto logistico ed organizzativo, pur nelle ristrettezza economiche in cui siamo costretti, perché comunque la tecnostruttura amministrativa già percepisce, attraverso i contributi di noi cittadini, il proprio giusto e legittimo stipendio”.Non ci resta che sperare.