Stampa questa pagina

Padalino: "Niente alibi, gioca chi si impegna"

Il tecnico striglia i suoi per il derby col Bisceglie. In campo Picascia, Leonetti torna in panchina

E meno male che se ne voleva andare. Dalle paventate dimissioni un entusiasmo ritrovato: Pasquale Padalino ritorna più carico che mai e nonostante il tecnico rossonero avrebbe fatto volentieri a meno della sosta - "Peccato perchè avrebbe giovato proseguire" -, si gode la risposta del gruppo, consolidata dal 5-1 di Battipaglia. Nonostante tutto, però, non disdegna qualche tirata d'orecchie. 
I CONVOCATI. "I convocati sono diciannove - spiega Padalino - e abbiamo come indisponibili Compierchio, ancora in via di guarigione, Basta per cui era prevista una settimana di test e Ferrante che si è infortunato a Manfredonia in partitella". Per il resto Picascia dovrebbe partire titolare (evitando così l'emergenza legata al '94) e tra i pali si va verso la riconferma di Micale ("Ha avuto un risentimento del retto femorale ma ha svolto comunque tutti gli allenamenti").
SOLO GENTE MOTIVATA. Sulla scelta degli undici, però, Padalino è categorico: "Non voglio in campo giocatori che possono avere alibi o sentore di malessere in generale. Chi sta bene, chi mi ha dato certezza di essere in condizione psicofisica per giocare, giocherà". In attacco difficile la riconferma di Leonetti nonostante la doppietta di Battipaglia. "Gli abbiamo consentito di giocarsi una bella carta e devo dire che ha ricambiato in pieno. Se ti rendi conto, però, che basta una doppietta, e qualche titolo di giornale, per abbandonare quell'atteggiamento che ti ha consentito di presentarti a un appuntamento come quello di Battipaglia, allora non va bene.

 
RISCATTO DELL'ANDATA. "Abbiamo cercato di trovare quelle motivazioni e giustificazioni che non ci avevano permesso di fare gare con l'approccio che ci aspettavamo - continua Padalino. "Ma ora guardiamo al futuro. Vi è voglia di riscatto non solo perchè è un derby ma perchè quella dell'andata è stata una delle partire più brutte e c'è voglia di dimostrare che non siamo quelli visti a Bisceglie". Anche se conclude il mister "la gara sarà difficile come dimostrano i soli 16 gol subiti che fanno del Bisceglie la terza miglior difesa del campionato".
 
 
Leggi anche
 

di Redazione 


 COMMENTI
  •  reload