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Padalino: "Playoff? Pensiamo a salvarci...."

Il tecnico del Foggia è deluso dalla prestazione. Micale e Coccia: "Mancavano Giglio e un po' di cattiveria"

“Una partita che ha deluso le aspettative”. Esordisce così Pasquale Padalino, arrivando in sala stampa dopo lo 0-0 di Foggia - Sant'Antonio Abate: “Nel complesso è una prestazione che ci lascia amareggiati nonostante le otto occasioni”.
“FAMIANO E PALAZZO NON SONO GIGLIO”. La colpa è di “un ritmo troppo basso, merito anche della buona partita degli avversari”  spiega Padalino, ma “i fatti dimostrano che Famiano e Palazzo non sono Giglio”. Proprio su Famiano, il tecnico ammette che il centravanti “sta trascorrendo un momento particolare della sua carriera e della sua vita e al momento non sta dando il contributo che speravamo”.
“PLAYOFF? PENSIAMO A SALVARCI”. La parola playoff non la vuole neppure sentire.  “Non parlo di playoff – spiega il tecnico – innanzitutto perché potrebbero anche non servire e poi perché non siamo stati bravi a mantenere le pressioni quando ne abbiamo parlato in passato. Io comunque ho sempre detto che puntavo a un girone di ritorno migliore dell’andata, ma non ai playoff. Anzi, dobbiamo ancora salvarci, quindi prima raggiungiamo la quota salvezza poi pensiamo a toglierci qualche soddisfazione”.
 
 
POCHI TIFOSI? CI DISPIACE MA NON E' SOLO COLPA NOSTRA. "Chiaramente mi dispiace molto che sempre meno gente venga allo stadio. E' un momento difficile, ma non penso che sia solo colpa nostra, ci sono vari fattori che stanno portando all'assenza del pubblico. Nonostante tutto, anche se lo stadio non si riempie, i tifosi riescono ad essere di supporto".
MICALE: “SERVE PIÙ CATTIVERIA”.  “A Potenza sono stato in vacanza, oggi ho fatto il mio dovere”. Ci scherza su Micale, il portiere rossonero anche oggi determinante con una parata decisiva nella ripresa. Ammette però qualche uscita un po’ incerta: “Devo migliorare sulle palle alte, è la mia pecca”. Deluso come tutti i compagni, Micale spiega le ragioni del pareggio: “Siamo stati un po’ sfortunati ma bisogna essere più incisivi e cattivi in alcuni casi”.  Cattiveria: è il termine che Micale ripete maggiormente durante la conferenza stampa, prima di sciogliersi al ricordo di Franco Mancini, a cui verrà initiolata la gradinata dello stadio di Matera domenica prossima. “È stato bellissimo avere Mancini come allenatore – evidenzia – e stare con Zeman e Mancini era un sogno. Il consiglio che Mancini mi dava era quello di stare sempre alto e non avere paura”.
COCCIA: “MANCAVA GIGLIO”. Per Coccia, oltre alla sfortuna e un pizzico di cinismo, ai due punti persi ha contribuito anche l’assenza di Giglio: “Ci mancava il bomber” ammette Coccia, che poi assicura: “A Matera andremo per vincere, non ci accontentiamo di un pareggio nonostante la loro forza”.
CARANNANTE (all. S.ANTONIO): “SODDISFATTO DEL RISULTATO”. È “soddisfatto del risultato, un po’ meno per la prestazione” il tecnico del Sant’Antonio Abate, Vincenzo Carannante. “Dopo un buon inizio nostro, il Foggia ci ha schiacciati soprattutto nella ripresa -  spiega l’allenatore – e i nostri esterni si sono abbassati troppo”.  Anche per Carannanate è stata determinante l’assenza di Giglio: “Forse con lui in campo sarebbe stato tutto diverso”. Sulle dimissioni della settimana scorsa, poi rientrate, rivela: “Erano entrati i tifosi nello spogliatoio e i miei ragazzi si erano molto spaventati. Poi, abbiamo parlato con calma ed è tutto rientrato. In trasferta andiamo bene, ora dobbiamo invertire il trend in casa”.

di Redazione 


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