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Padalino: "Vittoria meritata e potevamo dilagare"

Agostinone ringrazia il tecnico e Agnelli salterà Brindisi

“È una vittoria meritata e avremmo potuto rendere più largo questo successo, ma non è avvenuto per motivi abbastanza evidenti”. Pasquale Padalino arriva molto tranquillo in sala stampa. “Abbiamo raggiunto un buon risultato stagionale oggi” annuncia soddisfatto, parlando della salvezza ormai acquisita.
“MICALE VIENE PER PARARE, PALAZZO SA DI AVER SBAGLIATO”. “Dopo quasi tre mesi, abbiamo ritrovato una vittoria casalinga contro una squadra che se l’è giocata – spiega Padalino – e ora stiamo continuando a rimarcare il lavoro fatto nel girone d’andata, con i giocatori che hanno preso ben coscienza di quello che è stato, è ora e sarà sempre  il nostro modo di fare calcio”. Parlando dei singoli, Padalino si concentra su Micale – “Alcune volte lo abbiamo citato perché è stato inoperoso tutto il tempo, oggi lo  esaltiamo per la sua grande attenzione anche nei calci piazzati” – e Palazzo: “E’ un ragazzo molto sensibile, ed è abbastanza umile e coscienzioso per capire che è un periodo che non gli gira.  Deve trovare la tranquillità per concretizzare il lavoro che serve a lui e a noi”.
"FUTURO? NON SO...". Sul gruppo, invece, Padalino evidenzia che “stanno crescendo un po’ tutti” ma quando gli si chiede un commento sul futuro non si espone: “Non sappiamo chi ci sarà ma se tutto va come noi auspichiamo ci sarà tutto il tempo per muoversi con gli under",
CRISTIAN AGNELLI: “PECCATO PER L’AMMONIZIONE”.  “Sono molto felice – spiega il capitano rossonero - perché aspettavo da tempo questo gol e mi fa piacere che abbia segnato insieme a Pino (Agostine, ndr). Purtroppo, però, ho preso un cartellino giallo che mi costerà la squalifica per domenica a Brindisi. Ci tenevo molto ma purtroppo non ci sarò”.
GIANLUCA MICALE: "IL SEGRETO E' IL GRUPPO". “Ho fatto una bella parata e sono molto soddisfatto – sottolinea il portiere Micale – e invece l’ammonizione è stata ridicola, dovevo battere e senza un motivo l’arbitro mi ha dato un cartellino giallo”. Sul rigore sbagliato di Letizia, ammette: “Su quattro rigori precedenti aveva battuto sempre sulla destra del portiere. Il segreto è il gruppo molto unito e anche durante la settimana ci alleniamo bene e concentrati”.
GIUSEPPE AGOSTINONE: "LA MIA CRESCITA E' MERITO DEL MISTER...". “Il segreto del successo è quando alziamo i ritmi” assicura invece Agostinone. La sua è stata una crescita evidente nelle ultime partite e il numero dieci rossonero spiega: “Molte partite fa, all’inizio del girone di ritorno, ho fatto una lunga chiacchierata con il mister: mi ha fatto capire che giocatore sono ed è stato l’artefice della mia crescita”.

di Redazione 


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