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Palmieri (PD) e Di Paola (Azione): “Basta chiacchiere, il Centro Palmisano deve aprire immediatamente”

È arrivato il momento di fare scelte concrete e rapide per rendere alla fruibilità dei cittadini una struttura preziosa come il Centro polivalente per anziani ‘Nicola Palmisano’”. Lo scrivono i consiglieri comunali Anna Rita Palmieri (Pd) e Antonello Di Paola (Azione) sui più volte denunciati ritardi dell’Amministrazione relativi alla riapertura del Centro che, in passato, era stato un polo di servizi sociali di fondamentale importanza per una categoria importante come quella della Terza Età.

LA COMMISSIONE.Già nel settembre 2024 - prosegue la nota - la Commissione Politiche Sociali del Comune aveva lamentato le lentezze nella riapertura di un complesso che, dal punto di vista strutturale, aveva bisogno solo di piccoli interventi di ripristino. Ora si è aggiunto un nuovo elemento che rischia di prolungare ulteriormente le attese: la determina dirigenziale dei Servizi Sociali, pubblicata sull’Albo Pretorio On Line il 10 ottobre, che approvava un avviso pubblico di manifestazione di interesse diretto all’attivazione di un partenariato tra Comune ed enti del Terzo Settore con iquali avviare la co-progettazione per la gestione del Centro Polivalente”.

PERDITE DI TEMPO.Si continuano a scegliere le strade più tortuose, che causeranno altre perdite di tempo ed impediranno ancora a lungo l’erogazione di servizi essenziali ai cittadini - contestano i consiglieri Palmieri e Di Paola -. La cosa che più sconcerta è la dichiarazione contenuta dalla determina che recita: “Con Verbale di deliberazione del Coordinamento Istituzionale n. 4 del 29/04/2025 è stabilito di procedere ‘con un percorso di condivisione, come richiesto dalla Commissione dei Servizi Sociali, al fine di individuare, mediante procedura di co-progettazione ai sensi del D.lgs. n. 117 del 2017, l’operatore economico’. Ma questo non corrisponde al parere sempre espresso dalla Commissione, comerisulta dal verbale della seduta del 30 maggio u.s., nella quale fu specificato: “Il Consigliere Di Paola esprime perplessità circa la procedura di co-progettazione che potrebbe ritardare l’assegnazione e l’apertura del Centro Palmisano. Inoltre, potrebbe essere poco utile in quanto la fase di ascolto deve interessare i cittadini e non soltanto le associazioni del settore”. 

PALMIERI. Anche Palmieri, si espresse negativamente sulla co-progettazione. La dott.ssa Croce intervenne, dichiarando che «le linee da seguire sono due: la gara d’appalto o la co-progettazione». “Da anni sono impegnata su questo 'fronte' - ricorda la consigliera Palmieri –. Nella seconda amministrazione Landella, nel 2019, come Consigliere comunale, avevo denunciato anomalie nelle procedure di affidamento della gestione del Palmisano che portarono alla chiusura del centro, anche se erroneamente si pensò che fosse a causa della pandemia. Ho sempre tenuto al corretto funzionamento di questa struttura e ritengo di avere accumulato la competenza necessaria per affermare che la procedura della gara d’appalto per la gestione sarebbe la più rapida e indicata. Consentirebbe, infatti, a soggetti qualificati di proporre progetti operativi già ‘collaudati’ per la gestione e il funzionamento di un Centro per Anziani, permettendo di saltare la fase di consultazione e rimettendo alla Commissione di Valutazione il giudizio sull’efficacia dei programmi presentati. Una procedura più rapida e concreta, che restituirebbe alla comunità una struttura che ha garantito per molto tempo, a tanti anziani l’opportunità di svolgere attività fisica, coltivare relazioni sociali e partecipare ad eventi culturali”.

DI PAOLA.La co-progettazione – conclude Di Paola, già Consigliere di Circoscrizione, che vide nascere il Centro – prevede una fase d’ascolto, ma interna, tra i soggetti che poi si occuperanno della gestione, ed esclude confronti con i destinatari dei servizi del Centro. La gara tra associazioni già qualificate assicura, invece, programmi già sperimentati, sui quali i fruitori hanno già potuto esprimere il loro eventuale gradimento. Non dobbiamo più perdere tempo: ci sono tanti cittadini della Terza Età che ci sollecitano la riapertura e il Comune deve tenere in considerazione le richieste di questa fascia della popolazione".

MEGLIO UN BANDO. Per tutte le considerazioni espresse, i Consiglieri Palmieri e Di Paola invitano l’Amministrazione a procedere all’affidamento della gestione del Centro Palmisano per mezzo di un bando, evitando il ricorso al più lungo e meno efficace ricorso alla co-progettazione, se davvero l’obiettivo è la risposta immediata alle esigenze dei cittadini.

di Redazione 


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