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Pantanella: il custode-padrone che non fa giocare i bambini

Su facebook rimbalza il video di un utente Commenti duri e disapprovazione generale

Un uomo anziano si arrampica su un canestro, smontandolo con fare deciso e non senza pericolo per la propria incolumità. Il fatto avviene di domenica, nel campo di basket del Centro Sportivo "Pantanella", zona “macchia gialla”, Foggia. “Papà che cosa sta facendo?”: la voce è quella di un bambino, con il pallone tra le mani, rivolta alla persona che, con ogni probabilità, sta riprendendo l’accaduto.
CUSTODE O PADRONE?. Il video (questo il link) è di un cittadino comune e, da qualche giorno, sta attirando l’attenzione degli utenti di facebook, scandalizzati e arrabbiati per quello che sembra essere l’ennesimo gesto di arbitrio in una città che, a dire di molti, ammicca sempre di più all’anarchia. Protagonista – ma il termine è inesatto, s’intende – è il custode del centro Pantanella, “manutentore” dello spazio comunale, usufruttuario di un’abitazione probabilmente a titolo gratuito che, ancora una volta, avrebbe agito in modo totalmente arbitrario, impedendo ad un bambino di giocare in quello che, a tutti gli effetti, è uno spazio sportivo gratuito comunale.
I COMMENTI. Le condivisioni si susseguono, animate da discussioni e commenti indignati, spesso rivolte direttamente al sindaco Mongelli, segnalando lui – con tanto di tag alla propria pagina – “la situazione del centro sportivo Pantanella e del custode che funge da ‘padrone’, la quale ha raggiunto livelli inaccettabili. Non solo l''illegalità – si legge ancora in uno dei post – ma anche l'affermazione di un ‘potere’ che deriva dallo svolgimento di un ‘lavoro’ come un altro, a cui si aggiunge anche la disponibilità (presumo gratuita) di un'abitazione. E' ora di dare dei segnali concreti di legalità ai cittadini e sanzionare con decisione certi comportamenti”. Le disapprovazioni sono pressoché unanimi – “Scandaloso!”, “Inqualificabile!” – e non sono pochi coloro i quali pongono l’accento su una questione che, a dire di molti, durerebbe da moltissimi anni, come scrive un altro utente: “se non si è mai fatto nulla finora, ed è passato più di un ventennio ...  pensate che con questo filmino cambi qualcosa? Bé me lo auguro tanto, ma non ci credo affatto!”.
PANTANELLA. Al di là degli episodi singoli, siano o meno effettivi atti di “padronato” in una sede pubblica, resta la situazione di degrado del centro sportivo stesso, il quale un tempo era uno dei fiori all’occhiello della città di Foggia. Uno stato di abbandono del quale non può essere esente di colpe il custode-padrone ripreso dal telefonino di un cittadino foggiano che, animato da un giusto spirito civico, ha voluto sottolineare una situazione quanto meno anomala. E il tamtam su facebook di commenti e condivisioni testimonia che non sono pochi i foggiani che pretendono atteggiamenti di attenzione differenti da parte delle istituzioni, si tratti anche di un semplice centro sportivo di periferia. Per giunta in una delle zone a densità abitativa più alta della città e, non meno importante, con i prezzi al metro quadro per abitazione più alti d’Italia.

di Redazione 


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